Una ricerca della Deloitte ha mostrato che potenzialmente 70.000 italiani sono disposti ad acquistare un’auto elettrica.
Una ricerca della Deloitte ha mostrato che potenzialmente 70.000 italiani sono disposti ad acquistare un’auto elettrica.
Il continuo aumento dei costi di gestione di un’auto sta portando molti a pensare di acquistare un veicolo elettrico. A confermare quanto già molti supponevano è una indagine fatta a livello internazionale dalla Deloitte.
Mediamente, il 4% degli intervistati si è detto pronto ad acquistare un’auto a emissioni zero. Anche se tra il dire e il fare – come sempre – c’è di mezzo il mare, le risposte sono ritenute abbastanza attendibili e indicative di chi veramente ha già una mano sul portafoglio pronto a viaggiare a batteria.
Per quanto riguarda l’Italia, sarebbero 70.000 i residenti che vorrebbero realmente entrare a far parte di questo “club” dell’auto elettrica, che oggi è fermo a un centinaio di persone per motivi che vanno dalla difficoltà di ricaricare i veicoli all’eccessivo prezzo chiavi in mano di tali mezzi. Tale cifra rappresenta circa il 4% delle nuove immatricolazioni previste per il 2012, che secondo le previsioni toccheranno quota 1,8 milioni di unità.
Comunque, a livello europeo, risulta la Germania il Paese più propenso alle emissioni zero: con una percentuale del 9% superano i belgi, i francesi e i giapponesi, fermi – rispettivamente – al 7, al 5 e al 4%.
Di tutt’altro tenore le risposte degli automobilisti indiani, il 59% dei quali sarebbe pronto a dire addio alla benzina per viaggiare silenzioso con un’auto con batteria al litio. Per i cinesi la percentuale è del 50% e per i turchi del 40.