E’ accaduto alle prime luci dell’alba del 31 marzo scorso. L’uomo è stato arrestato dopo un lungo inseguimento a 200 km/h.
E’ accaduto alle prime luci dell’alba del 31 marzo scorso. L’uomo è stato arrestato dopo un lungo inseguimento a 200 km/h.
Sembrava una scena da film d’azione ma di finto, in quel che è successo all’alba del 31 marzo sull’autostrada A1 in direzione Napoli, c’era ben poco. Un uomo a bordo di una Range Rover rubata, alle 5.30 del mattino ha sorpassato una volante della Polstrada di Frosinone in pattugliamento. Il finestrino lato guida era aperto e ciò, per gli agenti stava a indicare il furto dell’auto, oltre alla forte velocità.
La polizia ha quindi intimato l’alt al conducente che però invece di fermarsi ha accelerato scatenando un inseguimento da parte della polizia a 200 Km all’ora. Il ladro ha iniziato a zigzagare per le corsie dell’autostrada Roma-Napoli che in quel momento era in una situazione di visibilità ridotta a causa della nebbia.
Dopo ben 15 minuti di inseguimento e oltre 50 km percorsi è arrivata un’altra pattuglia della polizia che però è stata speronata dall’uomo costringendo gli agenti a fermare la loro corsa contro un manufatto di cemento.
Dopo l’incidente il ladro ha abbandonato la jeep è sceso dall’auto ed è scappato in direzione delle campagne vicine, la sua corsa però è finita poco dopo bloccato dagli agenti.
Sull’auto, uno dei poliziotti coinvolti nell’incidente, ha trovato un jammer, un’apparecchiatura che viene utilizzata per disattivare gli antifurti satellitari.