A febbraio, più 46% rispetto allo stesso mese del 2009. Intanto aumenta anche il gap rispetto ale vendite negli Usa
A febbraio, più 46% rispetto allo stesso mese del 2009. Intanto aumenta anche il gap rispetto ale vendite negli Usa
Secondo le statistiche dell’associazione costruttori cinesi di auto, a febbraio le vendite di veicoli nel paese asiatico hanno raggiunto la cifra di 1,2 milioni di unità, pari a un calo del 27% paragonato a gennaio e a un aumento del 46% in confronto allo stesso mese del 2009.
La differenza con il mese di gennaio 2010 sta nel fatto che a febbraio cade il capodanno cinese, che tradizionalmente è il periodo delle vacanze. Parallelamente aumenta anche il gap di vendite con gli Stati Uniti: se durante tutto lo scorso anno le vendite registrate in Cina sono state di 3,4 milioni superiori a quelle a stelle e strisce, nei soli primi due mesi del 2010 la differenza è già arrivata a quota 1,39 milioni.[!BANNER]
Le agevolazioni fiscali del governo (tasse dimezzate) hanno fatto sì che le auto con motore di cilindrata inferiore a 1,6 litri rappresentassero il 72% del totale delle immatricolazioni nei primi 2 mesi di quest’anno contro il 70% del 2009.
In questa situazione, le auto giapponesi hanno avuto difficoltà a mantenere il proprio market share in Cina, a causa dell’incremento delle vendite dei brand nazionali, che hanno ottenuto la maggioranza relativa. A questi ritmi di crescita, per fine anno nella Repubblica Popolare Cinese potrebbero essere vendute 16,5 milioni di auto.