Dal primo luglio i prezzi dei pneumatici Bridgestone subiranno dei sensibili rialzi a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime.
Dal primo luglio i prezzi dei pneumatici Bridgestone subiranno dei sensibili rialzi a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime.
Il produttore di pneumatici Bridgestone ha annunciato un sensibile aumento dei prezzi di listino relativo ai propri prodotti, a causa del continuo rialzo dei costi delle materie prime.
Secondo un comunicato ufficiale diramato dal produttore giapponese, dal primo luglio verranno adeguati i listini in modo diversificato, a secondo dei paesi in cui verranno distribuiti i prodotti e al tipo di categorie a cui appartengono i pneumatici. Analizzando nel dettaglio il rialzo dei prezzi, troviamo un aumento medio del 12% per le gomme destinate a mezzi pesanti come camion e autobus, quelle del settore agricolo, dei fuoristrada e per i prodotti ricostruiti subiranno un aumento dell’8%, mentre i pneumatici destinati alle autovetture , ai veicoli commerciali leggeri e alle motociclette aumenteranno del 5%.
Secondo le dichiarazioni di Makio Ohashi, Amministratore delegato e Presidente di Bridgestone Europe, gli aumenti sono da imputare ai costi delle materie prime ed in particolare a quelle del caucciù che si mantengono su livelli piuttosto elevati. Ohashi ha inoltre affermato che la sua azienda sta monitorando costantemente le fluttuazioni del mercato relativi ai prezzi delle materie prime. Il manager nipponico si è inoltre giustificato affermando che la Bridgestone sta compiendo il massimo sforzo per ottimizzare la produzione eliminando gli sprechi ed assorbire i costi, offrendo nello stesso tempo la massima qualità possibile.
Tra le cause dei rialzi delle materie prime c’è sicuramente la forte richiesta di gomma naturale da parte della Cina che deve soddisfare il mercato interno delle autovetture in forte crescita che nei prossimi anni potrebbe raggiungere quota 20 milioni.
