Tre motori, abitacolo per 7 posti e 3.000 kg di capacità di traino: è la Ford Everst, pensata per i mercati emergenti.
Tre motori, abitacolo per 7 posti e 3.000 kg di capacità di traino: è la Ford Everst, pensata per i mercati emergenti.
La Ford pensa in grande e lo fa attraverso il suo nuovo SUV per i mercati asiatici, denominato Everest. Il nome è tutto un programma, infatti si tratta di un’auto dalle dimensioni generose, basato su un veicolo decisamente noto: il Ranger.
Caratterizzato da un aspetto robusto, ha nella grande calandra cromata anteriore il suo vezzo stilistico più marcato. Ne consegue un corpo vettura alto e robusto, con una vista posteriore enfatizzata dalla fascia cromata incastonata tra i gruppi ottici che reca il nome del modello.
L’abitacolo è decisamente spazioso grazie ai 7 posti ed alla possibilità di avere un vano di carico capace di ospitare persino una bicicletta. E’ possibile trasportare bagagli fino a 750 kg, con 100 kg che possono essere sistemati tranquillamente sopra il tetto. Inoltre, la vettura in questione può trainare ben 3.000 kg, e quindi soddisfare qualsiasi esigenza nel tempo libero.
Sotto il cofano troviamo 3 motorizzazioni: un 4 cilindri a benzina 2 litri EcoBoost, un altro 4 cilindri, alimentato a gasolio, da 2,2 litri, ed un 5 cilindri 3.2 TDCi. Motori robusti, accoppiati a cambi manuali o automatici a 6 rapporti, ma soprattutto con una grande coppia in basso per superare gli ostacoli più duri, come dimostra anche la manopola interna che predispone l’auto ai diversi percorsi da affrontare.
Non manca la tecnologia a bordo, come il nuovo infotainment Sync2, l’assistenza nelle partenze in salita, il dispositivo che mantiene avvisa il guidatore in caso di uscita dalla propria carreggiata, e il radar che consente di rispettare la distanza di sicurezza dalle altre auto.
Carica di accessori e di aspettative, la Ford Everest verrà venduta in Cina, Nuova Zelanda, India, Sud Africa e nel territorio ASEAN.