L’80 per cento degli italiani nel 2009 ha usato un veicolo a motore. L’85 per cento ha addirittura preferito l’auto alla moto
L’80 per cento degli italiani nel 2009 ha usato un veicolo a motore. L’85 per cento ha addirittura preferito l’auto alla moto
Altro che calo dei consumi. Saranno statistiche, ma secondo una rilevazione resa nota in questi giorni dalla Federpneus (l’Associazione che riunisce i venditori di pneumatici) ed effettuata dall‘Isfort (Istituto superiore di Formazione e ricerca sui trasporti) su un campione di utenti dai 14 agli 80 anni, nel 2009 il 79,4% degli spostamenti degli italiani è avvenuto con l’utilizzo di veicoli a motore.
Di più: rispetto all’anno precedente, si è registrato un aumento dello 0,4%. Situazione economica difficile o no, ben pochi hanno rinunciato a muoversi alla guida di un’auto o di una moto.
Nelle preferenze accordate, la maggioranza usa l’automobile, cresciuta del 2,2% (dall’82% del 2008 all‘84,2% del 2009) sul totale, mentre leggermente in calo sono i tragitti compiuti in sella a una moto (scesi dal 5,7 al 5,3%).[!BANNER]
Secondo il sondaggio, uno dei motivi principali dell’aumento di persone che nel 2009 hanno preferito l’auto per i propri spostamenti va visto nel calo dei prezzi del carburante, che dopo le costanti impennate del 2008, l’anno scorso ha conosciuto una progressiva diminuzione.
Si può dunque, a buon titolo, prevedere che i nuovi rincari di benzina e gasolio porteranno, nei prossimi mesi, a rivedere le statistiche. Per il momento, l’Italia si conferma un Paese di santi, poeti, navigatori… e automobilisti: nulla di nuovo sotto il sole.