Nonostante il calo del traffico a Milano grazie all’introduzione dell’Area C l’emergenza smog non accenna a finire, con valori di PM10 triplicati.
Nonostante il calo del traffico a Milano grazie all’introduzione dell’Area C l’emergenza smog non accenna a finire, con valori di PM10 triplicati.
Nonostante la misura dell’Area C e il conseguente calo del traffico, a Milano la situazione ambientale continua ad essere d’attualità e il livello di polveri sottili aumenta invece di diminuire, rendendo vani gli sforzi delle amministrazioni locali per ripulire l’aria metropolitana.
Secondo i dati diffusi in giornata e relativi a ieri, infatti, le centraline dell’Arpa disseminate in città hanno registrato una vera e propria impennata dei valori delle concentrazioni di polveri sottili, che sono addirittura arrivate a triplicare il tetto massimo fissato come soglia di guardia nella zona del Verziere.
Le apparecchiature hanno registrato una concentrazione di 163 mg/mc di PM10 rispetto a un limite massimo di 50 mg/mc, un valore più che triplo che si accompagna ai dati allarmanti che sono arrivate da altre zone del capoluogo lombardo, come i 133 mg/mc di via Senato e i 134 mg/mc di Città Studi.
Con l’ennesimo superamento dei limiti di polveri sottili Milano conferma in pieno l’emergenza-smog, restando su valori che indicano un altro inquinamento atmosferico per il nono giorno consecutivo nonostante le misure prese.