Auto elettrica? In crescita. Ibrida è meglio

Secondo una ricerca inglese, nel 2010 il 98% delle auto con motore elettrico vendute nel mondo saranno ibride. Nel 2015 saranno 1 su 6

Si fa presto a dire auto elettrica: il 98% dei veicoli con motore elettrico che saranno venduti nel corso dell’intero 2010 saranno ibridi. Come dire: staccarsi dal motore a scoppio, con le sue emissioni e il suo rumore è ancora troppo presto. A rivelarlo è una società di consulenza inglese, la J.D. Power, che ha aggiunto anche che la sicurezza delle forniture di petrolio, la volontà di ridurre gli impatti ambientali e i costi del carburante sono i fattori principali che contribuiranno a far crescere quest’anno la domanda globale di veicoli a basse emissioni.

Più in particolare, nel 2010 sarebbero 940.000 le “green car” a essere immatricolate nel mondo, rispetto alle 732.000 del 2009 e le 3 milioni (stimate) del 2015.

La penetrazione di queste auto elettriche “totali” o ibride varierà da paese a paese e da continente a continente: prima di tutto, il 55% del totale delle auto ibride vendute da qui al 2015 sarà destinato al mercato nordamericano, contro il 30% dell’Asia, dove il Giappone – con il 25% e 750.000 unità – farà la parte del leone.[!BANNER]

Parlando invece di auto elettriche vere e proprie, per quest’anno se ne dovrebbero vendere appena 23.000 nel mondo, anche se il rapporto prevede un’espansione fino a mezzo milione fra 5 anni (ossia 1 su 6).

Ciò che dovrebbe frenare l’acquisto di queste ultime sono sempre la mancanza di punti di ricarica (ma molto si sta lavorando in tal senso, soprattutto in California) e la limitata autonomia, basti pensare che paragonando l’autonomia di una emissioni zero come la Nissan Leaf (che arriverà a fine anno) e la ibrida Toyota Prius è di 160 chilometri contro poco meno di 1.000.