La quarta generazione della Micra fissa nuovi standard per le auto a vocazione cittadina
La quarta generazione della Micra fissa nuovi standard per le auto a vocazione cittadina
Nissan Micra giunge alla quarta generazione aprendo un capitolo inedito nella sua storia: è infatti il primo modello Nissan costruito sulla nuova piattaforma V e il primo con motori benzina a tre cilindri a basse emissioni che garantiscono ottime prestazioni ed elevata efficienza nei consumi.
La carrozzeria conserva il profilo e la linea arcuata dei finestrini ma la forma acquista più audacia, con una linea di cintura ben visibile e arrotondata. Totalmente nuovi il frontale e la parte posteriore. La linea filante del tetto e il pronunciato spoiler posteriore minimizzano la resistenza aerodinamica, limitando consumi ed emissioni. La gamma di colori prevede scelte tradizionali cui si aggiungono con la nuova versione le tonalità Nightshade ed Active Blue.
L’abitacolo rispecchia l’eleganza delle linee esterne con il cruscotto e la strumentazione che ripropongono motivi semicircolari. Ricca dotazione di sicurezza con l’ESP di serie per l’intera gamma, gli airbag frontali, laterali e a tendina, i poggiatesta posteriori e l’ABS. Di serie sono anche la chiusura centralizzata con comando a distanza, il servosterzo elettrico, il computer di bordo e gli alzacristalli anteriori elettrici.[!BANNER]
Disponibile esclusivamente con alimentazione a benzina, la nuova Micra è motorizzata da un tre cilindri di 1,2 litri disponibile in due varianti di potenza – 80 CV e a partire dall’estate 2011 anche di una versione 98 CV – in abbinamento ad un cambio manuale a cinque rapporti o al nuovo CVT a variazione continua. La versione da 80 CV produce solo 115 g/km di CO2, mentre il modello più potente è ancora più “verde”: con una potenza massima di 98 CV ed una coppia di 142 Nm ferma le emissioni di CO2 a soli 95 g/km, un traguardo assolutamente sorprendente per un motore benzina.
