Dacia Spring Electric: caratteristiche e dotazioni

Redazione
16 Ottobre 2020
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Presentata la prima citycar (e primo modello 100% elettrico) del marchio romeno, che sarà disponibile da primavera 2021 anche nelle configurazioni Cargo e per i servizi di car sharing.

L’obiettivo rimane invariato: affermarsi nell’asset automotive di nuova generazione (ovvero lo scenario elettrificato, sempre più “centrale” fra le strategie industriali e commerciali dei big player) con gli “argomenti” che le hanno consentito a Dacia di imporsi come marchio leader nel settore delle vetture economiche (ma non “povere” per contenuti e tecnologie) e versatili. Un pragmatismo “su larga scala” iniziato nel 2005, con il lancio della lineup Logan, proseguita con lo sviluppo del primo SUV “low budget” (Duster) e della “compact” Sandero – recentemente declinata nella nuova terza generazione -; e che si prepara ad un’ulteriore espressione, in chiave “segmento A” e “zero emission“, con Dacia Spring Electric.

Fra le protagoniste dei nuovi programmi di elettrificazione Renault Groupe

Il primo modello 100% elettrico del marchio romeno da sempre nell’orbita Renault è protagonista di un “vernissage” di anteprima, organizzato dai vertici del colosso francese contestualmente alla presentazione dei nuovi programmi di sviluppo dell’elettrificazione da parte della “Marque à Losanges” (di cui ci occupiamo a parte). E, tanto per affermare la propria “controffensiva” nella mobilità elettrica (a proposito, ecco i valori di autonomia Wltp già dichiarati: 225 km e fino a 295 km in città), accompagnata da un preciso piano di posizionamento sul mercato.

Tre versioni

Nella fattispecie, Dacia Spring Electric verrà declinata, a partire dal 2021, in tre configurazioni, ciascuna delle quali funzionale ad un indirizzo di impiego:

  • Dacia Spring “standard” per i clienti privati e le famiglie
  • Dacia Spring rivolta ai servizi di car sharing (viene cioè predisposta per l’integrazione dei sistemi di geolocalizzazione e di apertura delle porte mediante smartphone), realizzata in partnership con Zity, servizio di car sharing gestito da Renault Groupe e Ferrovial a Parigi ed a Madrid
  • Dacia Spring Cargo, versione “furgonetta” dedicata ai professionisti ed agli operatori commerciali (800 litri di carico e 325 kg di portata utile).

I dettagli relativi ai prezzi di vendita verranno ufficializzati più avanti: i “piani alti” Dacia assicurano, in questo senso, che saranno “Concorrenziali” (in perfetta corrispondenza, appunto, alla filosofia dell’azienda).

Mobilità elettrica sempre più accessibile

Si fa un gran parlare, in molte accezioni del vivere quotidiano, di “democratizzazione”. Termine “alla moda”, che nel caso di Dacia Spring trova un ideale sbocco nelle finalità proprie del progetto: la nuova “compattissima-zero emission” (misura poco più di 3,7 m di lunghezza, come vedremo) si candida a diventare la vettura elettrica meno costosa del mercato. Di più: grazie all’ideazione di due varianti-gemelle ma dalle finalità di utilizzo specifiche, intende offrire un ulteriore sviluppo nel settore della mobilità condivisa e si dichiara potenziale partner per le necessità di trasporto “last mile”.

La vedremo nel primo semestre 2021

Già definita la timeline di esordio commerciale: la nuova Dacia Spring Electric debutterà in fase di ordinazione nella primavera del 2021, con un obiettivo di semplicità anche nell’assortimento di gamma e nell’offerta commerciale: la batteria, ad esempio, sarà compresa nel prezzo di acquisto, ed i livelli di allestimento saranno due.

Una cittadina con l’aria da SUV

Dacia Spring Electric, occorre notare, non è soltanto la prima vettura 100% elettrica del marchio romeno, quanto anche la prima “citycar”. Due novità in un colpo solo. E per dimostrare versatilità, il progetto delle linee esterne ha attinto a piene mani dal mondo dei modelli “a ruote alte”. Dunque: una “luce” a terra proporzionalmente elevata (150 mm dal suolo), codolini passaruota protettivi, protezione sottoscocca anteriore, barre portatutto longitudinali sul tetto.

Gli ingombri esterni, e la capienza del vano bagagli, sono adatti alla guida in ambito urbano, metropolitano ed inter-city:

  • Lunghezza: 3,73 m
  • Larghezza: 1,62 m (specchi retrovisori esclusi); 1,77 m (con gli specchi retrovisori)
  • Altezza: 1,51 m
  • Passo: 2.423 mm.

La capacità del bagagliaio appare adeguata alle finalità della vettura: 300 litri nel normale assetto di marcia (escludendo lo spazio al di sotto del ripiano bagagli per la ruota di scorta disponibile in opzione), e fino a 600 litri con la panchetta posteriore ribaltabile.

Abitacolo: lo spazio non manca

All’interno, Dacia Spring Electric offre adeguato spazio per quattro persone (apprezzabile la forma dei sedili anteriori, che sembra offrire un buon contenimento laterale; ed abbastanza elevato, in proporzion4e alle dimensioni “small” esterne, il raggio alle ginocchia per gli occupanti la fila posteriore di sedili: 100 mm). Le finiture ad hoc presentano inserti in blu (colore utilizzato universalmente per sottolineare l’appartenenza di una vettura al segmento elettrificato) in corrispondenza delle bocchette di aerazione e del display centrale. Per la selezione della marcia, una manopola cromata permette la commutazione fra tre posizioni: “D” (Drive, cioè marcia in avanti), “N” (Neutral, ovvero “folle”) ed “R” (Return”, retromarcia). Anteriormente, ci sono più di 23 litri di spazio suddivisi fra un ampio vano portaoggetti, le tasche applicate ai pannelli porta ed il vassoio svuota-tasche inserito nella consolle centrale. I passeggeri seduti dietro dispongono delle tasche collocate negli schienali dei sedili anteriori.

Comfort, connettività, ausili alla guida

La dotazione di serie comprende, fra gli altri, sterzo a servoassistenza elettrica variabile, alzacristalli elettrici anche posteriori, chiusura centralizzata con telecomando. Sul fronte digitalizzazione, Dacia Spring Electric si avvale, in configurazione standard, di uno schermo da 3.5” e del sistema di riconoscimento vocale attivabile attraverso un pulsante collocato sul volante multifunzione. A richiesta, l’equipaggiamento potrà essere arricchito con climatizzatore manuale, regolazione elettrica per gli specchi retrovisori, ruota di scorta e sistema multimediale Media Nav. Quest’ultimo comprende un display touch da 7”, il navigatore, la radio digitale DAB, la connettività Bluetooth, la compatibilità con gli standard Apple CarPlay ed Android Auto ed una presa Usb.

Il raggio di sterzata è decisamente ridotto (“tipicamente cittadino”, per intenderci): appena 4,8 m. A disposizione del conducente, Dacia Spring potrà essere equipaggiata con il sistema di assistenza alle manovre di parcheggio comprendente tre radar ad ultrasuoni (collocati nel paraurti posteriore) ed una telecamera che invia le immagini al display multimediale, con linee-guida dinamiche.

Relativamente ai sistemi di sicurezza attiva e ADAS, Dacia Spring Electric viene dotata di un ampio ventaglio di dispositivi.

  • Abs con Esp
  • Ripartitore elettronico di frenata
  • Sei airbag
  • Cruise Control
  • Sistema (attivo da 7 a 170 km/h) di rilevazione della distanza dal veicolo che precede e, in caso di rischio di urto, attivazione di un allarme visivo e sonoro e frenata autonoma d’emergenza con accensione automatica dei lampeggiatori
  • Chiamata d’emergenza eCall con pulsante Sos.

Propulsione, batterie, ricarica, autonomia

Sotto il cofano, Dacia Spring Electric viene equipaggiata con un sistema “zero emission” da 44 CV, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 26,8 kWh, frutto dell’ampio expertise di Renault Groupe in materia di mobilità elettrica e che annovera in Renault Zoe l’auto elettrica più venduta in Europa). Da segnalare, in ordine di assicurare elevate performance di utilizzo, la presenza di un pulsante “Eco”, collocato sulla plancia, che limita a 23 kW (anziché 33 kW) la potenza del veicolo e riduce a 100 km/h (dai 125 “standard”) la velocità di punta: ne consegue, indica Dacia, un 10% in più di autonomia.

Ampio il ventaglio delle possibilità di ricarica:

  • Attraverso una presa domestica a 220V (con cavo specifico fornito di serie)
  • Mediante una Wallbox (con cavo dedicato disponibile a richiesta)
  • Da colonnina pubblica a corrente continua (con allaccio ad hoc, in opzione).

Di seguito l’indicazione dei tempi dichiarati per un “pieno” di energia.

  • Ricarica al 100% con presa domestica da 2,3 kW: meno di 14 ore
  • Ricarica al 100% con Wallbox da 3,7 kW: meno di 8 ore e mezza
  • Ricarica al 100% con Wallbox da 7,4 kW: meno di 5 ore
  • Ricarica all’80% da colonnina pubblica da 30 kW a corrente continua: meno di un’ora.

Dacia Spring: la scheda tecnica

  • Motore: elettrico
  • Potenza massima: 44 CV
  • Coppia massima: 125 Nm
  • Sistema di accumulo: batterie agli ioni di litio da 26,8 kWh di capacità
  • Autonomia Wltp: 225 km e 295 km in città
  • Velocità massima: 125 km/h.

Dacia Spring 2021: immagini ufficiali

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