Rally del Marocco: Loeb mantiene il comando con la sua Peugeot 3008DKR
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Le Peugeot 3008DKR continuano ad essere protagoniste anche nella seconda tappa del Rally del Marocco, rivelatasi per i partecipanti molto più dura e complicata del previsto. Sébastien Loeb e il suo co-pilota Daniel Elena sono riusciti a mantenere il 1° posto in classifica generale, mentre l’altra 3008DKR con a bordo Carlos Sainz e Lucas Cruz si sono rivelati i più veloci della speciale, dimostrando così tutto il loro potenziale, però purtroppo in serata è arrivata una penalità di ben 50 ore a causa di una comunicazione giudicata confusa nei confronti della Direzione di gara.
Dopo il primo checkpoint della speciale, esattamene al 130esimo chilometro, gli organizzatori della competizione hanno bloccato i partecipanti alla competizione: uno dei guadi da affrontare risultava completamente allagato ed impraticabile a causa delle abbondanti piogge che si erano verificate recentemente nella zona interessata. A quel punto, tutti i veicoli in corsa si sono spostati in un solo convoglio attraversando una strada aperta con lo scopo di raggiungere il bivacco.
Partiti in mattinata come apripista, Sébastien Loeb e Daniel Elena risultavano terzi al CP1 dopo aver schivato numerosi trabocchetti di navigazione disseminati lungo il tracciato. Alla fine il francese e il monegasco a bordo della Peugeot 3008DKR sono riusciti a mantenere 5 minuti di vantaggio in classifica generale, nonostante la confusione emersa dalla decisione della Direzione gara di calcolare la classifica al check point 31 (175esimo chilometro).
“E’ stato davvero complicato fare da apripista ieri, perché il road-book era difficile da seguire. E non è stato semplice con le strade allagate. – ha dichiarato a margine della gara Sébastien Loeb che ha aggiunto – Le piste non erano segnate, a causa della pioggia. Non si riusciva a vedere la traiettoria da seguire. In queste condizioni, ce la siamo cavata bene. Interrompere la speciale era la decisione logica, perché non riuscivamo ad avanzare. Ci siamo fermati e tutti ci hanno raggiunti. Ovviamente avremmo preferito continuare a correre e arrivare alla fine di questa speciale. Rimaniamo comunque al comando del rally e siamo molto motivati all’idea di continuare su questa scia.”
La prossima tappa del Rally del Marocco, ovvero la terza, risulta già modificata a causa delle condizioni meteo avverse. La giornata inizierà di buon mattino con lo scopo di percorrere 410 chilometri di tappa di collegamento seguiti da 143 chilometri di settori cronometrati che partiranno all’inizio del pomeriggio. Durante la speciale i piloti attraverseranno paesaggi unici e particolarmente suggestivi che lambiscono l’Oceano Atlantico, il tutto abbinato ad una grande varietà di terreni.
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