GP di Singapore: la pole position è di Leclerc
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Il GP di Singapore si apre con i veleni del budget cup, ma con le qualifiche la parola passa alla pista. Verstappen cerca il bis nel mondiale piloti, mentre Leclerc il ritorno alla vittoria. Anche le Mercedes possono essere della partita, soprattutto per via del passo gara. La pole position su questo tracciato è particolarmente importante, per cui i piloti nelle prove ufficiali non si risparmieranno.
GP di Singapore: nel Q1 Verstappen è il più veloce con pista umida
Nel Q1 delle qualifiche del GP di Singapore le monoposto di F1 scendono in pista con le gomme intermedie. Lo scopo è quello di valutare le condizioni della pista. E’ Hamilton il più veloce nei primi giri. Poi Leclerc diventa il riferimento a circa 10 minuti dalla fine. Errori per Magnussen e Leclerc ma senza danneggiare le rispettive monoposto. Quindi scende in pista Verstappen e fa segnare il miglio tempo. Ma è Leclerc a tornare in vetta nella classifica dei tempi quando mancano poco meno di 4 minuti al termine del Q1. Ancora nessuno ha rischiato le slick perché ci sono ancora chiazze d’acqua. La pista migliora e tutti i tempi scendono, a cominciare da quello di Hamilton, che è il più veloce a 30 secondi dalla fine di questa prima parte di qualifiche. Verstappen torna a comandare le operazioni sul tracciato, e gli esclusi dal Q2 sono Bottas, Ricciardo, Ocon, Albon e Latifi.
Q2: Leclerc è il più rapido, Russell escluso dal Q3
Nel Q2 del GP di Singapore le vetture tornano in pista con le gomme intermedie per non rischiare. I tempi continuano a scendere, ed è subito lotta tra Leclerc e Verstappen per il giro più veloce. Il primo round è del monegasco, che a 9 minuti dalla fine del Q2 è più rapido del campione del mondo. A circa 4 minuti dal termine del Q2, le Aston Martin montano le slick, mentre Leclerc sceglie di nuovo le intermedie. Così come Hamilton, che sale al secondo posto provvisorio. Le gomme da asciutto non funzionano, e così le Aston Martin non approdano al Q3. Russell, Stroll, Schumacher, Vettel e Zhou sono gli esclusi dal Q3. Qualifiche da dimenticare per Russell, considerando che Hamilton ha il secondo tempo e potrà accedere al Q3 con 1 secondo e 4 decimi di vantaggio sul compagno di squadra.
Q3: pole position per Leclerc, solo ottavo Verstappen
Nel GP di Singapore, arrivati al Q3, i team scelgono quasi tutti le gomme slick, tranne Tsunoda e Magnussen, che hanno optato per le intermedie. Tsunoda si mette a dettare il passo, Verstappen e Leclerc studiano, ed Hamilton si prende la pole position provvisoria. Poi viene scalzato dalla vetta da Alonso e da Leclerc e, successivamente, si rimette in testa. Verstappen prova a superare il 7 volte campione del mondo, rischia, ma non ci riesce. Mancano 3 minuti caldissimi al termine delle qualifiche. Tutti spingono come forsennati, ma è Leclerc il più veloce. Il monegasco si prende la pole position davanti a Perez ed Hamilton. Tra i primi 3 ballano 54 millesimi di secondo. Quarto posto per Sainz, quinto per Alonso, e sesto per Norris. Completano le prime 10 posizioni in griglia Gasly, Verstappen, Magnussen e Tsunoda. Rimane da capire perché Verstappen sia rientrato senza completare l’ultimo giro, dopo aver abortito la tornata precedente.
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