Nissan contribuisce alla Giornata Mondiale degli Oceani 2018 fornendo i propri pick-up Navara OFF-ROADER AT32 per la pulizia delle spiagge.
Nissan ha deciso di dare il proprio supporto alla Giornata Mondiale degli Oceani 2018 che si celebra proprio oggi, venerdì 8 giugno. La casa giapponese ha voluto contribuire in maniera pratica al tema dell’inquinamento dei mari dicendosi disposta a fornire in vista dell’estate il pick-up Nissan Navara OFF-ROADER AT32 agli attivisti che volessero segnalare alcune delle località a rischio più complicate da raggiungere e da ripulire.
Un esempio di come il pick-up Nissan possa essere d’aiuto arriva dalla Cornovaglia, dove una squadra composta da padre e figlia ha sfruttato le caratteristiche del veicolo giapponese durante la rimozione di plastica da una spiaggia. L’evento è stato ripreso in un video che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti che la dispersione di plastica e di altre sostanze inquinanti generano sull’ecosistema marino, creando un danno enorme all’ambiente e mettendo a repentaglio perfino la pesca e il turismo.
Emily e papà Rob, i due protagonisti del video girato in Gran Bretagna nonché fondatori di Beach Guardian, hanno segnalato la difficoltà a raggiungere i punti più isolati della spiaggia con una normale auto, per cui l’impiego della Navara OFF-ROADER AT32 (predisposta per l’installazione di uno snorkel come l’esemplare protagonista in Gran Bretagna) si è rivelato decisivo per attraversare i terreni rocciosi, oltre a consentire di rimuovere delle reti di plastica sepolte in profondità nella sabbia.
Padre e figlia si occupano di raccogliere i rifiuti sulle coste della Cornovaglia da circa 10 anni, ma sono solo alcuni dei tanti volenterosi ambientalisti che si danno da fare ogni anno per cercare di arginare il fenomeno dell’inquinamento marino. Va ricordato che quest’ultima è una questione tanto importante quanto sottovalutata dai Governi, sempre più spesso tacciabili di non tenere in debita considerazione l’impatto sull’ambiente e sull’economia che deriva da un modello di sviluppo assolutamente non sostenibile.
