A Pechino il boom di vendite di auto ha provocato il collasso della rete viaria e dei posteggi. Ora c’è chi bivacca in coda per un posteggio.
A Pechino il boom di vendite di auto ha provocato il collasso della rete viaria e dei posteggi. Ora c’è chi bivacca in coda per un posteggio.
Il mega ingorgo estivo sull’autostrada cinese è poca cosa, al confronto di quanto ogni giorno accade in alcune zone di Pechino, dove si sente maggiormente la carenza di posteggi visto che in città vengono immatricolate auto al ritmo di 2-3.000 ogni giorno, sabati e domeniche compresi.
Nel distretto di Fengtai, addirittura, la gente ha preso l’abitudine di accamparsi per strada nell’attesa che si libero uin posto per la propria auto che, nel frattempo, è lasciata candidamente in doppia o tripla fila.
Davanti agli uffici del complesso residenziale Hongye Xingyuan, poi, circa 400 automobilisti fanno la coda in strada da alcuni giorni per ottenere in cambio uno dei 233 parcheggi a prezzo contenuto, sui 780 disponibili nella zona. Il punto è che, comunque vada a finire, ci saranno numerosi scontenti visto che intorno a questo piccolo ricovero per auto vivono 2.300 famiglie che, in media, dispongono di una o due auto. I cittadini si sono così accampati in strada con tanto di tende, materassini e generi alimentari portati dai familiari.[!BANNER]
Al confronto, le code che si vedono in Italia per accaparrarsi i biglietti di concerti o finali di partite di calcio sono poca cosa.
Secondo alcuni testimoni, pare siano iniziate delle risse tra chi riteneva di essere arrivato prima e chi magari cercava di fare il furbo. I posti auto, comunque, saranno affittati a partire da 17 euro al mese.
