Vacanze estive 2020 all’estero: le regole da conoscere

Redazione
15 Giugno 2020
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Le principali Nazioni UE che riaprono i propri confini dopo il lockdown e le informazioni su limiti di velocità, autostrade e accessori da tenere a bordo.

La graduale riapertura di tutte le attività, dopo le drammatiche settimane di lockdown, corrisponde ad un progressivo nuovo avvio degli spostamenti delle persone, tanto in Italia quanto all’estero. Una delle questioni più sentite a livello globale viene rappresentata dal rebus vacanze 2020: in Italia, come è noto, dallo scorso 3 giugno si può tornare a viaggiare nell’intero territorio nazionale. La stessa cosa avviene in ambito internazionale: anche in Europa ci si prepara a riaprire i confini nazionali a chi provenga dall’estero. Un primo concreto passo in avanti per lasciarsi pian piano alle spalle (potremo tutti affermarlo pienamente, un giorno!) i tragici mesi di emergenza da Coronavirus ed aiutare, attraverso la “macchina” del turismo che è una delle principali nell’incidenza sul PIL delle nazioni e comunitario, alla ripartenza completa. Tutto questo, fatte salve le misure di autoprotezione che restano in vigore e non ci stancheremo mai di raccomandare che vengano tenute da tutti nella massima considerazione.

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Riapertura delle frontiere: ecco quando

Di seguito un rapido sunto relativo alla riattivazione dei principali confini nazionali UE.

  • Austria: da martedì 16 giugno 2020
  • Belgio: da lunedì 15 giugno
  • Croazia: confini già aperti dal 29 maggio per chi proviene da dieci Paesi (compresa l’Italia) per i quali il turismo costituisca una delle “Comprovate motivazioni economiche” che determinano i permessi di ingresso nel Paese
  • Danimarca: frontiere aperte, da lunedì 15 giugno, soltanto ai viaggiatori provenienti da Germania, Norvegia ed Islanda; l’Italia resta, in questa fase, off-limits
  • Francia: i confini con l’Italia sono in linea teorica sempre rimasti aperti, seppure soggetti alle restrizioni che da noi sono rimaste in vigore fino al 3 giugno
  • Germania: da martedì 16 giugno
  • Grecia: dal 15 giugno
  • Paesi Bassi: da lunedì 15 giugno decade l’obbligo di autoisolamento (quarantena) per chi dall’Italia arrivi in Olanda
  • Polonia: frontiere riaperte da sabato 13 giugno
  • Regno Unito: ripristinata, lunedì 8 giugno, la quarantena obbligatoria di quattordici giorni per tutti i viaggiatori che fanno il proprio ingresso nel Paese
  • Repubblica Ceca: da lunedì 15 giugno
  • Slovenia: da lunedì 15 giugno
  • Spagna: 1 luglio
  • Svizzera: da lunedì 15 giugno.

>> Vacanze estive 2020 all’estero: gli Stati UE che apriranno i confini

Circolazione, limiti, alcol alla guida: le normative Paese per Paese

Ricordiamo brevemente le disposizioni in materia di divieti e di interpretazione del Codice della Strada – documento europeo, tuttavia “nazionalizzabile” a seconda del singolo Paese – in vigore nell’Unione Europea.

>> Viaggiare in auto in Europa: obblighi, raccomandazioni e curiosità

Limite massimo di alcol nel sangue

  • Austria: 0,049% (0,01% per i neopatentati e i professionisti)
  • Belgio: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro)
  • Croazia: 0%
  • Danimarca: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro)
  • Estonia: 0%
  • Francia: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro); 0,02% per i professionisti
  • Germania: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro); neopatentati, conducenti di età inferiore a 21 anni e professionisti devono essere del tutto “puliti”
  • Grecia: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro); 0,02% per neopatentati, professionisti e motociclisti
  • Irlanda: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro)
  • Lussemburgo: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro)
  • Paesi Bassi: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro); 0,02% per i neopatentati ed i motociclisti di età inferiore a 24 anni
  • Polonia: 0,02% (attenzione: le forze di polizia, nel “normale controllo documenti”, possono chiedere a chiunque alla guida di un veicolo di sottoporsi al test dell’alito)
  • Portogallo: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro); 0,02% per i professionisti
  • Repubblica Ceca: 0%
  • Romania: 0%
  • Slovacchia: 0%
  • Slovenia: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro); neopatentati e professionisti devono essere “a 0”
  • Spagna: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro); 0,03% per neopatentati e professionisti
  • Svizzera: 0,05% (o 0,22 mg per litro di aria nella rilevazione con l’etilometro).

Limiti di velocità

  • Austria: 100 km/h fuori dei centri abitati; 110 km/h su alcune autostrade dalle 22 alle 5
  • Belgio: 120 km/h in autostrada
  • Germania: su diversi tratti della rete autostradale tedesca non esistono limiti di velocità il 25% circa dei tratti autostradali federali è soggetto a limiti fissi di velocità, alcuni dei quali introdotti a suo tempo per limitare l’inquinamento ambientale ed acustico; tuttavia, il legislatore “consiglia fortemente” di non superare i 120-130 km/h
  • Grecia: per i motocicli: 40 km/h in città e nei centri abitati, 70 km/h sulle strade extraurbane, 90 km/h sulle autostrade (ai motociclisti è consigliabile viaggiare per quanto possibile vicini al mergine destro della carreggiata)
  • Norvegia: 30 km/h nelle zone residenziali, 50 km/h nei centri urbani, fra 60 e 80 km/h (specifiche segnalazioni) sulle strade extraurbane, e da 80 a 100 km/h su alcuni tratti autostradali
  • Regno Unito: 30 mph (miles per hour), ovvero circa 48 km/h nei centri urbani, 60mph (96 km/h) al di fuori dei centri abitati, 70 mph (circa 112 km/h) sulle autostrade e sulle strade a doppia carreggiata; divieto di occupare la corsia di sorpasso sulle autostrade a tre o più corsie per complessivi autovettura-roulotte e i camper di peso a vuoto che supera 35 quintali nonché gli autoveicoli costruiti per il trasporto di più di otto persone escluso il conducente
  • Spagna e Portogallo: 120 km/h in autostrada, con un limite minimo (60 km/h) in Spagna al di sotto del quale si è in contravvenzione
  • Svezia: da 30 a 70 km/h nei centri urbani, da 60 a 100 km/h sulle strade extraurbane, e da 80 a 120 km/h in autostrada
  • Svizzera: 80 km/h sulle strade extraurbane secondarie, 100 km/h sulle semi-autostrade, 120 km/h in autostrada.

Pedaggi autostradali e bollini

Autostrade con pedaggio a percorrenza

Francia, Croazia, Regno Unito e Irlanda (in alcuni tratti), Norvegia, Polonia, Spagna e Portogallo, Grecia, Turchia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Serbia e Bielorussia; in Lituania sono soggetti a pagamento gli autoveicoli con almeno nove posti a sedere compreso il conducente.

Autostrade gratuite

Belgio, Lussemburgo, Danimarca, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Ucraina, Russia, Armenia, Georgia, Kosovo.

Vignetta autostradale

Austria, Svizzera, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Romania, Ungheria (sulla maggior parte delle tratte autostradali).

Cosa occorre tenere a bordo

  • Alcol-test usa e getta: consigliato averlo a portata di mano in Francia (in caso di controllo di polizia può essere richiesto di esibirlo)
  • Estintore: obbligatorio averlo a bordo (e che sia carico) in Belgio, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Romania, Turchia; consigliato in Danimarca
  • Kit d’emergenza di primo soccorso: obbligatorio in Grecia, Estonia, Lettonia e Lituania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Montenegro, Turchia e Ungheria; consigliato in Germania, Paesi Bassi, Olanda, Danimarca e Norvegia
  • Kit lampadine di scorta: obbligatorio in Slovacchia (insieme ad una scorta di fusibili), Slovacchia (con una scatola di fusibili di ricambio), Montenegro, Norvegia; consigliato in Germania
  • Giubbino-gilet autoriflettente: all’obbligo, vigente nell’Unione Europea, si aggiunge la prescrizione, in Polonia, per tutti i pedoni che camminano sul bordo della strada, di notte fuori dei centri abitati o con visibilità ridotta
  • Adesivi adattatori del fascio di luce: sono obbligatori, nel regno Unito e Irlanda, per i veicoli che provengono dai Paesi con “mano destra”, in modo da dirigere luminosità degli anabbaglianti verso il lato sinistro della strada.

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