Come sfogare lo stress quotidiano? Al volante di una nuova Mustang. Un messaggio apparentemente innocuo, e nemmeno molto “originale”. Tuttavia la Advertising Standards Authority non l’ha pensata allo stesso modo, e ha disposto il veto allo spot.
Anche se l’auto dei propri sogni è una performante coupé, un approccio “soft” è sempre consigliabile. Bando, dunque, alle “fughe salvifiche” dallo stress: per quello, ci si può regolare come meglio si crede, ma non su strada. è ciò che hanno dedotto i funzionari della britannica Advertising Standards Authority (ASA) dopo avere ricevuto alcune segnalazioni da parte di altrettanti spettatori che avrebbero trovato un po’ troppo “aggressivo” il tenore di un filmato pubblicitario della nuova Ford Mustang, recentemente trasmesso nei cinema di oltremanica.
Lo spot, che presentiamo in un video integrale, all’apparenza si direbbe innocuo: una giornata-tipo di lavoro, tra colleghi chiusi nel proprio mondo e riunioni stressanti, spostamenti in metropolitana e voglia di evasione. Un plot classico, che si conclude con l’uscita del protagonista da un parcheggio alla guida della propria scalpitante Mustang ed il claim “Non restare nell’ombra”.
Non ci sarebbe niente di male, se non fosse per il reclamo inoltrato all’autorità di vigilanza sulle pubblicità, la quale avrebbe “bollato” lo spot come un modo di “Incoraggiare la guida come mezzo per alleviare la propria rabbia”. Questa la risposta di Ford: “L’intenzione dei pubblicitari era incentrata sul contrasto alle frustrazioni quotidiane attraverso la libertà di guidare una nuova Mustang”. Ciò che avrebbe determinato il “bando” allo spot consisterebbe nella modalità con la quale il protagonista esce dal parcheggio e si avvia in strada. Niente da fare: secondo una norma che stabilisce come “Le informazioni pubblicitarie non possono emendare né incoraggiare ad un tipo di guida non sicuro né resonsabile”, il filmato è stato ritirato. È tuttavia visibile su YouTube.
