Mercedes-AMG GT 63 S E Performance: caratteristiche e performance

Francesco Giorgi
01 Settembre 2021
58 Foto
Mercedes-AMG GT 63 S E PERFORMANCE_2022

Il primo modello ibrido plug-in sviluppato dall’”asse” Stoccarda-Affalterbach è, con 843 CV sotto al cofano, anche il più potente di sempre: merito di un ampio ricorso a tecnologie mutuate dall’esperienza in Formula 1.

In piena corrispondenza con il programma di graduale affermazione di elettrificazione e digitalizzazione, Mercedes “esporta” la propulsione ibrida plug-in anche alla propria gamma di punta quanto a contenuti tecnici e prestazionali: una novità peraltro attesa da tempo, e che concretizza la notevole (e plurivittoriosa) esperienza maturata in otto stagioni complete di presenza in Formula 1.

Questi sono, in estrema sintesi, i contenuti essenziali che concorrono a formare la “carta d’identità” di Mercedes-AMG GT 63 S E Performance: la supercoupé della Stella a Tre Punte si evolve, nella sua versione di livello superiore, con il modulo ibrido ricaricabile battezzato “E Performance”. Il che, all’atto pratico, si traduce in altissime prestazioni e attenzione a consumi ed emissioni, “Un nuovo concetto attraverso il quale ci rivolgiamo a nuove fasce di appassionati, che in Mercedes-AMG potranno trovare il ‘Performance luxury brand’ del 21. secolo”, osserva Philipp Schiemer, presidente del Consiglio di Amministrazione di Mercedes-AMG.

Il debutto è imminente

L’ingresso in produzione di Mercedes-AMG GT 63 S E Performance, finalizzato dunque al prossimo ingresso sul mercato (i prezzi di vendita saranno resi noti più avanti), rappresenta un nuovo fondamentale capitolo per l’”asse” Stoccarda-Affalterbach chiamato a rispondere alla “offensiva” delle vetture di classe supersportiva e ad alimentazione elettrificata già proposte da altre Case costruttrici.

Prestazioni di assoluto livello

Più nello specifico, il layout di propulsione della ultracoupé dalle esuberanti potenza massima (quasi 850 CV) e forza motrice (arriva a superare 1.400 Nm) prevede l’unità motrice 4.0 V8 biturbo benzina all’anteriore ed il motore elettrico (“Electric Drive Unit”) collegato alle ruote posteriori (la trazione è 4Matic+ AMG), in grado di erogare capacità prestazionali “da urlo”: 316 km/h la velocità massima, e 2”9 per lo scatto da 0 a 100 km/h. “Ovviamente”, una simile cavalleria ed una forza motrice così elevata, unite alla configurazione ibrida high performance, presuppongono il ricorso a sistemi di controllo specifici, in grado cioè di assecondare la risposta della supercoupé elettrificata in qualsiasi condizione di guida, grazie all’adozione di sistemi di gestione elettronica ad hoc. Ma andiamo con ordine.

Estetica e abitacolo: le differenze sono minime

Corpo vettura: si rinnova in alcuni dettagli

L’impostazione esteriore cambia poco in confronto alla gamma AMG GT a quattro porte già in listino. Le differenze si notano solamente nel disegno del paraurti anteriore simile a quello che equipaggia la configurazione a due porte, nella forma del paraurti posteriore che presenta due nuove coppie di terminali di scarico dalla sezione “a trapezio” e nella “presa” (nascosta dietro uno sportello) per la ricarica della batteria, collocata sotto il fanalino destro, oltre alla presenza dei monogrammi “E Performance” in rosso.

Interni: digitalizzazione dedicata

A bordo, la plancia di Mercedes-AMG GT 63 S E Performance rimane anch’essa pressoché invariata rispetto alle altre versioni, con il sistema MBUX-Mercedes Benz User Experience di nuova generazione racchiuso all’interno di un doppio display contiguo, dalla superficie in cristallo, che comprende lo schermo della strumentazione digitale e quello delle funzionalità infotainment evolute. Il sistema multimediale è stato in effetti “aggiornato” nelle schermate e nelle funzioni in ordine alla visualizzazione ed al controllo dei dati che provengono dal nuovo modulo ibrido plug-in: si riferiscono, quindi, ai dati che riguardano l’autonomia residua, la gestione delle ricariche, i consumi medi ed istantanei, i flussi di energia, la potenza e la coppia erogate e la temperatura dell’unità elettrica e della relativa batteria di alimentazione.

I dettagli di propulsione

Sotto al cofano, la novità di Stoccarda-Affalterbach mette in evidenza gran parte dei propri contenuti hi-tech. Il modulo elettrificato abbina il V8 biturbo da 4 litri, dalla potenza già più che ragguardevole (639 CV) ad un motore elettrico da 204 CV. Complessivamente, Mercedes-AMG GT 63 S E Performance sprigiona ben 843 CV di potenza massima e fino a 1.470 Nm di coppia massima. Valori che, è opportuno indicare, fanno della nuova coupé quattro porte tedesca il modello più potente mai realizzato da Mercedes-AMG.

Come funziona il modulo ibrido

Il motore a combustione viene collocato, come si accennava più sopra, in corrispondenza delle ruote anteriori, mentre la trazione al retrotreno viene affidata all’unità “zero emission”, a sua volta collegata ad una trasmissione a due rapporti con differenziale a slittamento limitato a controllo elettronico. L’alimentazione si affida ad una batteria agli ioni di litio da 6,1 kWh di capacità (anch’essa posizionata “in coda”) ed 1,7 kW/kg di densità energetica, raffreddata a liquido, progettata dallo staff tecnico del Team Mercedes F1, che denuncia solamente 89 kg alla bilancia ed è stata studiata per garantire tempi rapidi di ricarica e di accumulo dell’energia. L’autonomia di marcia in elettrico è di 12 km. Il cambio è automatico a nove rapporti di tipo sportivo AMG, e la trazione è integrale 4Matic+ con trasferimento della coppia motrice fra gli assali e di parte della potenza generata dall’unità elettrica verso l’avantreno, a determinate condizioni.

La scheda tecnica

Motore termico

  • Architettura: 8 cilindri a V;
  • Alimentazione: iniezione diretta, turbocompressore azionato dai gas di scarico;
  • Cilindrata complessiva: 3.982 cc;
  • Potenza massima: 639 CV fra 5.500 e 6.500 giri/min;
  • Coppia massima: 900 Nm fra 2.500 e 4.000 giri/min.

Motore elettrico

  • Potenza massima: 204 CV;
  • Coppia massima: 320 Nm;
  • Capacità di accumulo: 6,1 kWh.

Valori di sistema

  • Potenza massima totale: 843 CV;
  • Coppia massima totale: 1.010-1.470 Nm.

Trasmissione

  • Cambio: 9G Speedshift Mct AMG a nove rapporti;
  • Trazione: integrale 4Matic+ Performance AMG con ripartizione variabile della coppia motrice e Drift Mode.

Valori prestazionali dichiarati

  • Consumo stimato a ciclo medio (in fase di omologazione): 8,6 litri di benzina per 100 km;
  • Emissioni di CO2 stimate (in fase di omologazione): 196 g/km;
  • Autonomia di marcia in elettrico: 12 km;
  • Velocità massima: 316 km/h;
  • Tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 2”9.

Sette modalità di guida

Il controllo della risposta del sistema ibrido plug-in che equipaggia Mercedes-AMG GT 63 S E Performance prevede ben sette differenti programmi di guida, ciascuno dei quali è selezionabile attraverso un pulsante collocato sul volante multifunzione. Di seguito le rispettive caratteristiche.

  • Comfort: funzione-base che si attiva all’avviamento del veicolo, mette in primo piano la marcia in modalità elettrica e, dove ciò venga richiesto dalle istantanee caratteristiche del percorso, organizza l’azione combinata fra le due tipologie di propulsione, in modo da privilegiare l’efficienza della vettura;
  • Electric: è relativa alla marcia 100% elettrica e fino ad una velocità massima di 130 km/h;
  • Sport: enfatizza la prontezza di reazione del sistema di propulsione;
  • Sport+: aumenta ulteriormente la sinergia fra motore termico ed unità elettrica;
  • Race: funzione specifica per la guida più impegnativa dal punto di vista della richiesta di massima potenza e più elevata risposta del gruppo propulsore, delle sospensioni e dello sterzo;
  • Slippery: permette un adeguato dinamismo della vettura, in tutta sicurezza, sui fondi stradali a ridotta aderenza;
  • Individual: offre al conducente la possibilità di adattare la risposta delle unità motrici e dell’assetto in base alle proprie esigenze ed allo stile di guida personale.

Tecnologie di regolazione delle sospensioni

Per restare in tema di di assetto: l’architettura di Mercedes-AMG GT 63 S E Performance sfrutta la tecnologia AMG Ride Control+, comprendente un set di sospensioni pneumatiche a regolazione elettronica con gestione del livello, ed un nuovo dispositivo di smorzamento adattivo mediante valvole di controllo a variazione continua. Le possibilità di regolazione sono quattro, selezionabili in automatico dalla centralina elettronica di bordo a seconda del programma di guida impostato e in base ai dati dinamici (velocità, accelerazione laterale, angolo di sterzata) raccolti dai sensori nonché dalla “registrazione” delle caratteristiche di guida personali, determina l’impostazione ottimale dell’assetto in maniera istantanea.

Mercedes-AMG GT 63 S E Performance 2021: immagini ufficiali

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