Elettrificazione e hi-tech: la presenza di Ingolstadt al Los Angeles Auto Show vedrà sotto i riflettori l’anteprima mondiale di e-tron Sportback ed RS Q8.
Due novità mondiali, ed entrambe improntate al rafforzamento dell’”offensiva” elettrica da tempo in atto da parte del marchio dei Quattro Anelli. Ecco, in estrema sintesi, i punti di forza sui quali Audi si prepara ad affrontare l’imminente Salone di Los Angeles edizione 2019.
L’ultima grande rassegna automotive 2019, in programma da venerdì 22 novembre a domenica 1 dicembre, vede il “brand” di Ingolstadt proseguire sulla propria strategia eco friendly, finalizzata al “lancio”, entro il 2025, di “30 nuovi modelli ibridi, ibridi plug-in e 100% elettrici”, come reso noto nelle scorse settimane dall’amministratore delegato di Audi, Bram Schot: un maxi programma che si avvale delle sinergie del Gruppo VAG e prevede l’allestimento delle nuove lineup su quattro piattaforme (una evoluzione del pianale MLB Evo, la piattaforma J1 progettata da Porsche; l’adozione del pianale MEB e la PPE-Premium Platform Electric, sviluppata in partnership con Porsche); ed il raggiungimento, sempre orientato al 2025, di una riduzione del 30% delle emissioni di CO2 dal ciclo di vita dei propri modelli, con il traguardo di un bilancio 100% carbon neutral entro il 2050.
Nello specifico, le due “new entry” che Audi esporrà in anteprima assoluta al Salone di Los Angeles 2019 sono perfettamente “in linea” con questa strategia, sebbene appartengano a fasce di mercato differenti fra loro: si tratta di Audi e-tron Sportback, seconda declinazione della nuova gamma e-tron ad alimentazione 100% “zero emission” che aveva debuttato in Italia nelle prime settimane del 2019; ed Audi RS Q8, che all’unità motrice V8 biturbo abbina un sistema “ibrido leggero” a 48V. Ma andiamo con ordine.
Il SUV-coupé 100% elettrico
Ad un anno esatto dall’esposizione del prototipo e-tron GT (Salone di Los Angeles 2018), la novità “zero emission” di Audi viene annunciata dai vertici dei “Quattro Anelli” come “Un SUV-coupé” che condivide l’impostazione powertrain con il modello-capostipite Audi e-tron, con cui del resto spartirà le linee di produzione (cioè lo stabilimento di Bruxelles). Dunque: sotto il cofano ci sarà una coppia di motori elettrici a potenza differente (170 CV e 247 Nm l’anteriore; 190 CV e 314 Nm quello posteriore) per 360 CV e 561 Nm complessivi che possono aumentare a 408 CV-664 Nm con la funzione “Boost”; e batterie a 36 moduli di celle che garantiscono al veicolo un’autonomia massima (ciclo WLTP) di oltre 400 km. Le peculiarità specifiche di modello restano, al momento, top secret: l’anticipazione Audi tiene tuttavia a segnalare il ricorso dell’inedita tecnologia Digital Matrix per i gruppi ottici anteriori: un sistema che fa ricorso ad “Un milione di micro-specchi” per offrire al conducente un’illuminazione “Senza precedenti” della strada.
Il modello ai vertici della gamma Q
Il modello di altissima gamma della “famiglia” RS, che nel presente 2019 compie venticinque anni ed è al centro di un corposo upgrade, si pone inoltre al vertice della lineup “Q”. “Osservata” alla fine dello scorso agosto mentre era impegnata in un test preliminare di sviluppo sul tracciato del Nurburgring, Audi RS Q8 viene contrassegnata dall’adozione di un sistema MHEV (mild-hybrid) a 48V già consueto nella più recente produzione di Ingolstadt: un alternatore-starter azionato a cinghia e collegato all’albero motore, in grado di recuperare fino a 12 kW di potenza nelle fasi di frenata e decelerazione ed accumulare energia in una compatta batteria agli ioni di litio, in modo da consentire – attraverso il dispositivo di selezione delle dinamiche di guida Audi Drive Select – ulteriore recupero di energia oppure far “veleggiare” (funzone Coasting) il veicolo per inerzia, anche a motore spento, fino a 40 secondi.