Aston Martin V8 Vantage 2018: la nuova piccola di Gaydon

Francesco Giorgi
19 Aprile 2018
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Un sofisticato studio sulla dinamica del veicolo conferisce alla nuova V8 un comportamento ancora più sportivo. Alle rinnovate caratteristiche prestazionali si accompagna un’immagine profondamente rinnovata.

Il nuovo corso Aston Martin non è più all’insegna del tradizionale “understatement” di oltremanica: dichiaratamente sportiva – anzi, dalle marcate connotazioni “racing”, che evidenziano l’eterno fil rouge fra Aston Martin ed il mondo delle competizioni – come mai prima di ora. La conferma arriva dalla “piccola” di Gaydon, ovvero la nuova generazione di V8 Vantage presentata lo scorso novembre, e immediatamente “gettonata” da un’ampia fetta di clienti, tanto che a pochi giorni dal vernissage ufficiale la dirigenza di Gaydon aveva comunicato che l’80% della produzione 2018 – quella, cioè, pronta a debuttare sul mercato con prezzi che partono da 120.900 sterline (Regno Unito), 154.000 euro (Germania) e 149.995 dollari (USA) – era andato esaurito. Per i prossimi giorni si attendono le prime consegne, secondo quanto annunciato dai “piani alti” di Aston Martin lo scorso autunno.

Contestualmente all’arrivo sul mercato di V8 Vantage 2018, Aston Martin svela le finiture e gli allestimenti che accompagnano la nuova generazione della “baby coupé” britannica in listino: tre differenti tipologie di finitura, ribattezzate “Lime Essence”, “Onyx Black” e “Tungsten Silver”, ciascuna delle quali – pur mantenendo intatti gli atout di partenza del modello – si caratterizza per un personale approccio di immagine, giustificato dalle rispettive nuance proposte: un aggressivo “total black” a finitura lucida, un “lime” ad effetto fluorescente, una particolare variante di grigio. Ogni allestimento viene abbinato a dettagli che contrastano con la colorazione principale del corpo vettura. Su tutti, la livrea “Lime Essence” dovrebbe rappresentare la variante maggiormente sportiva, dal momento che con questa colorazione si presenteranno le Vantage GTE attese al via della prossima 24 Ore di Le Mans e del WEC-World Endurance Championship, nelle quali tornano a rivestire un attivo ruolo di competitor nei confronti di Ferrari e Porsche per la conquista del titolo mondiale nella categoria GT.

La nuova generazione di Aston Martin V8 Vantage è, del resto, chiamata ad un ambizioso obiettivo: sostituire, cioè, la fortunata serie in produzione da ben tredici anni e proseguire la strategia di rinnovamento recentemente annunciata dai vertici di Gaydon, improntata alla delibera di sette novità di marca entro sette anni. In questo senso, V8 Vantage 2018 rappresenta la seconda novità del nuovo corso Aston Martin. E che sia “nuovo”, come del resto aveva annunciato a novembre 2017 l’amministratore delegato di Gaydon, Andy Palmer (“V8 Vantage è la vettura più rappresentativa con la quale io mi sia trovato ad operare in trentotto anni di presenza nell’automotive”), lo confermano le caratteristiche di stile e di engineering sviluppate dai tecnici del marchio britannico. L’obiettivo di ottenere un design più “funzionale”, ovvero maggiormente rivolto ad un carattere di marcata sportività, si evidenzia dal personalissimo appeal di V8 Vantage 2018, modello creato a Gaydon tenendo al primo posto nei taccuini delle priorità le preferenze di una clientela sempre più giovane, dunque maggiormente interessata a caratteristiche “racing”.

La “squadra” di designer guidati da Marek Reichman ha sviluppato un corpo vettura più compatto rispetto alla serie precedente: “fuori tutto”, la nuova Aston Martin V8 Vantage misura 4,6 m di lunghezza; è quindi più “corta” rispetto alla rivale di sempre Porsche 911. Fra le novità di stile – come detto, improntate per lo più ad un utilizzo sensibilmente “spinto” -, la nuova V8 Vantage 2018 presenta la caratteristica griglia anteriore “a trapezio” posizionata leggermente più inbasso rispetto alla versione che va a sostituire, un inedito disegno delle altrettanto classiche feritoie laterali, un nuovo splitter anteriore, le “minigonne” laterali e una “coda” decisamente tronca, nella quale l’adeguato apporto aerodinamico viene garantito da uno spoiler collocato sulla sommità del baule. Tutto nuovo è anche lo studio del diffusore inferiore, che – in base all’allestimento – si presenta verniciato a contrasto con la tinta carrozzeria dominante.

Dal punto di vista tecnico, la nuova Aston Martin V8 Vantage 2018 viene realizzata sulla piattaforma in alluminio che già costituisce “base di partenza” per la più grande DB11, rispetto alla quale – comunicavano i vertici di Gaydon al momento della presentazione del nuovo modello – è stato affrontato un re-engineering nello studio dei materiali e delle caratteristiche della struttura-base, in vista di una ancora più elevata risposta dinamica del veicolo nelle condizioni di guida maggiormente impegnative.

Nel dettaglio, il 70% dei componenti è frutto di un nuovo sviluppo, e gli attacchi delle geometrie di assetto (sospensioni a doppi bracci oscillanti all’avantreno, sospensioni multi-link al retrotreno), in special modo al posteriore, risentono anch’essi di una chiara origine “corsaiola”: a differenza della “sorella maggiore” DB11, il telaietto ausiliario posteriore, sviluppato per l’ancoraggio del gruppo propulsore cambio-differenziale (schema transaxle, per una più efficace ripartizione dei pesi) è fissato alla monoscocca, anziché collegato ad essa per mezzo delle consuete boccole in gomma o poliuretano. In questo modo, la rigidità del corpo vettura aumenta; è inoltre presente un sistema di smorzamento adattivo per le sospensioni, con tre funzionalità di comando: “Sport”, “Sport Plus”, “Track”.

L’appeal supersportivo conferito al corpo vettura di Aston Martin V8 Vantage 2018 trova un interessante abbinamento nelle finiture dell’abitacolo, dominato dalle tinte scure dei rivestimenti in pelle e Alcantara per sedili, pannelli porta, plancia e ampio tunnel centrale. Quest’ultimo, a sua volta, integra i comandi del cambio, che non si affida ad una “tradizionale” leva, ma ad una serie di pulsanti per la selezione dei rapporti principali (marcia in avanti, retromarcia, “folle”), che in alternativa possono essere sostituiti nell’uso dalle levette posizionate al volante dal disegno “appiattito” e, a sua volta, comprendente le funzioni di controllo dell’assetto e delle modalità di risposta del motore. Sulla plancia sono presenti i sistemi di commutazione di stabilità e trazione.

Relativamente all’unità motrice, la nuova Aston Martin V8 Vantage 2018 porta in dote la motorizzazione 4.0 V8 sovralimentata con doppio turbocompressore in origine progettata dal “tandem” Mercedes-AMG e, a sua volta, sottoposta ad un re-engineering da parte dei tecnici Aston Martin in virtù di una maggiore coppia motrice nelle condizioni di lavoro a bassi-medi regimi, con l’obiettivo di aumentare l’elasticità del motore pur mantenendolo, nel complesso, equivalente ai modelli di Stoccarda-Affalterbach sui quali esso viene montato. Dati alla mano, se la potenza erogata dal V8 è di 510 CV, la coppia massima raggiunge 685 Nm. Decisamente “invitanti” i valori prestazionali: 314 km/h la velocità massima, 3”5 per lo scatto da 0 a 100 km/h. Alle peculiarità ultrasportive del 4,0 V8, e della vettura nel suo complesso, si accompagna lo studio di un impianto di scarico ad hoc, che i tecnici del marchio britannico hanno progettato per mantenere invariato il “tradizionale” sound Aston Martin, pur essendo in questo caso presente la doppia sovralimentazione. Il gruppo trasmissione si affida ad un nuovo cambio automatico ad otto rapporti, sviluppato da ZF e collocato in corrispondenza del retrotreno in modo da offrire una perfetta ripartizione dei pesi – 50% all’anteriore, 50% al posteriore – e agente su un altrettanto inedito differenziale a controllo elettronico del bloccaggio (fino al 100%) della singola ruota: una novità per Aston Martin, studiata in previsione degli impieghi high performance della vettura. Al nuovo differenziale elettronico è collegato un sistema Torque Vectoring per la gestione delle dinamiche di guida. Con questo “bagaglio” tencologico, Aaston Martin promette un ulteriore innalzamento del’asticella del comportamento veicolo anche nelle condizioni di marcia piùimpegnative, come ben messo in evidenza dalla ampia carrellata di immagini che ritraggono la nuova Aston Martin V8 Vantage 2018 in una sessione di prove (in vista del suo arrivo sul mercato) realizzata nella regione portoghese dell’Algarve e sul circuito di Portimao.

Mentre la nuova V8 Vantage 2018 arriva sul mercato, una nota dei “piani alti” di Gaydon annuncia (un po’ a sorpresa!) l’imminente vernissage di “DBS Superleggera”, interessante abbinamento di sigle fra la nuova versione della supercoupé alto di gamma e le soluzioni di stile tipicamente “all’italiana” della Carrozzeria Touring, che già aveva collaborato con Aston Martin nella realizzazione della “dinastia” DB4, DB5 e DB6. Secondo le prime indiscrezioni, la futura Aston Martin DBS Superleggera, che sostituirebbe la attuale Vanquish, verrà ufficialmente presentata il prossimo giugno: pianale e meccatronica dovrebbero essere i medesimi che equipaggiano il modello DB11.

Aston Martin V8 Vantage 2018, gli allestimenti: immagini ufficiali

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