Alfa Romeo Giulietta: il momento della verità

Andrea Tomelleri
14 Aprile 2010
59 Foto
Alfa Romeo Giulietta: il momento della verità

Presentata l’Alfa Romeo Giulietta dallo stile dinamico e i motori innovativi. Gli ingredienti per il successo sembrano esserci tutti

Presentata l’Alfa Romeo Giulietta dallo stile dinamico e i motori innovativi. Gli ingredienti per il successo sembrano esserci tutti

Presentata in anteprima mondiale al recente Salone di Ginevra, ha debuttato sulla pista di Balocco, nel Vercellese, la nuova Alfa Romeo Giulietta, che sarà commercializzata a partire da maggio. La conferenza stampa di presentazione è stata vissuta come un momento cruciale per il marchio di Arese, “qualcosa di più di una normale presentazione di prodotto” nelle parole di Harald Wester, AD di Alfa Romeo.

“Oggi fa il suo esordio un’architettura completamente nuova, – ha continuato Wester – che rappresenta un vero e proprio salto tecnico e tecnologico rispetto ai pianali attuali per i contenuti introdotti, per i materiali e le tecnologie utilizzate e per i livelli prestazionali raggiunti. La Giulietta ha tutte le caratteristiche per competere nel cuore del segmento delle compatte in Europa e nel mondo. Rinnova il posizionamento Alfa Romeo nel segmento con le caratteristiche dinamiche apprezzate dai nostri clienti, e offre soluzioni di alto livello anche a quei clienti che ricercano un’auto confortevole, abitabile e con consumi contenuti nell’utilizzo quotidiano”.[!BANNER]

Nell’anno del centenario di Alfa Romeo, il nome Giulietta è un tributo alla vettura che, negli anni Cinquanta, ha reso per la prima volta accessibile il sogno di possedere un’Alfa Romeo, unendo fruibilità e comfort di alto livello a una tecnica raffinata. L’erede è una moderna berlinetta a cinque porte con uno stile profondamente Alfa Romeo, comfort sulle strade di tutti i giorni e una ottima guidabilità.

Agilità e sicurezza con la nuova architettura

Debutta sulla Giulietta l’inedita architettura “Compact” che, opportunamente modificata, in futuro equipaggerà anche altri modelli del marchio. La nuova piattaforma permette alla Giulietta di raggiungere livelli di eccellenza nel segmento sia in termini di comfort che di doti dinamiche e di sicurezza.

Oltre a una valida base meccanica, a garantire un comportamento su strada appagante ci pensano le sofisticate sospensioni, lo sterzo attivo dual pinion ma anche i materiali utilizzati come alluminio e acciai altoresistenti e le tecnologie produttive all’avanguardia.

Inoltre, al di là delle ottime caratteristiche tecniche, il piacere di guida e il comfort possono essere adeguati in base alla situazione e allo stile di guida, grazie al selettore Alfa DNA. Con la nuova architettura infatti vengono esaltate le tre funzioni di set-up a disposizione del guidatore (Dynamic, Normal e All Weather). L’Alfa DNA, presente di serie sull’intera gamma, agisce modificando i parametri di funzionamento di motore, cambio, sistema sterzante, differenziale elettronico Q2 (che migliora il trasferimento della coppia motore alle ruote), oltre alle logiche di comportamento del sistema di controllo della stabilità VDC (Vehicle Dynamic Control).

L’Alfa Romeo Giulietta, inoltre, è stata progettata per ottenere il massimo punteggio nelle prove EuroNCAP e per offrire la massima sicurezza, sia attiva che passiva, a guidatore e passeggeri. A tutto vantaggio della sicurezza è l”integrazione tra la nuova architettura e l’Alfa DNA, che controlla le varie funzioni della vettura: il VDC, lo sterzo attivo Dual Pinion, il differenziale elettronico Q2, la risposta e la curva di coppia del motore, l’impianto frenante con la funzione di pre-fill (i dischi vanno da 281 a 330 mm a seconda della versione).

Stile italiano, sportivo e profondamente “Alfa”

Lo stile del frontale si caratterizza per il classico “trilobo“, termine derivato dall’architettura che ben descrive l’insieme di linee definito dalla calandra e dalle prese d’aria. Inedita l’interpretazione dello scudetto, incastonato nel paraurti anteriore e sospeso tra le prese d’aria. I proiettori anteriori adottano la tecnologia LED per le luci diurne, una scelta che va a vantaggio della sicurezza attiva ma anche dello “sguardo”, reso più personale.

Nella vista laterale l’auto appare solida e dinamica con una vetratura laterale ridotta, quasi da coupè: le maniglie delle porte posteriori sono nascoste nel montante mentre vigorose nervature scandiscono le superfici della fiancata.

Sportivo il posteriore, caratterizzato da forme a cuneo e dai gruppi ottici a sviluppo orizzontale con tecnologia LED, che rendono subito riconoscibile la nuova Giulietta.

Le misure, superiori a quelle della 147 ma comunque nella media del segmento, “disegnano” una forma compatta e dinamica e, al tempo stesso, garantiscono un’ottima abitabilità e un bagagliaio capiente (350 litri). La Giulietta è lunga 4,35 metri, alta 1,46, larga 1,80 e ha un passo di 2,63 metri.

Interni sportivi ma comfortevoli

Negli interni della nuova Giulietta il concetto dominante è quello della leggerezza. Le linee sono tese e la plancia ha uno sviluppo orizzontale. I sedili avvolgenti sono dotati di una conformazione studiata per garantire il massimo comfort anche durante gli spostamenti lunghi.

Il lavoro dei progettisti è finalizzato a coniugare l’ergonomia con lo stile: i comandi principali sono raggruppati nella parte centrale della plancia (quindi a portata di mano) e riprendono il design dei comandi della 8C Competizione. Il navigatore satellitare con “pop-up display” permette al conducente di visualizzare il percorso impostato o la selezione dell’Alfa DNA senza allontanare lo sguardo dalla strada, a vantaggio della sicurezza.

Ben pensata anche la vivibilità a bordo, con comodi vani a giorno dislocati in varie zone dell’abitacolo: di fronte al cambio, sul mobiletto centrale e sui rivestimenti delle portiere. Vani chiusi sono invece previsti, a seconda della dotazione, sulla parte superiore della plancia, di fronte al passeggero (il cassetto è refrigerato) e nei braccioli anteriore e posteriore.

Motori innovativi e grintosi

La nuova gamma rappresenta al momento il massimo nel segmento delle medie in termini di tecnica, prestazioni e rispetto dell’ambiente. Al lancio sono disponibili 4 motori Turbo: due benzina, il 1.4TB da 120 CV e 1.4TB Multiair da 170 CV, e due diesel, il 1.6 JTDM da 105 CV e 2.0 JTDM da 170 CV, entrambi MultiJet di seconda generazione. Si aggiunge poi il brillante 1750 TBi da 235 CV con iniezione diretta abbinato all’esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde. Tutte le unità sono omologate Euro 5 e sono dotate di serie del sistema Start&Stop per la riduzione dei consumi e delle emissioni.

Il motore 1750 TBi da 235 CV sintetizza perfettamente il modo in cui Alfa Romeo interpreta il top dell’offerta in questo segmento. La ripresa è vigorosa grazie alla disponibilità di coppia anche ai bassi regimi mentre la risposta fluida minimizza l’uso del cambio grazie all’allungo tipico dei moderni propulsori a benzina. D’avanguardia le soluzioni tecniche adottate quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un inedito sistema di controllo definito “scavenging“, che elimina il cosiddetto “turbolag”.

La potenza specifica di 134 CV/litro è alta per un 4 cilindri di categoria C, oltre che essere la più alta mai raggiunta da un motore Alfa Romeo. Anche la coppia specifica, pari a 194 Nm/litro, è la più alta tra i motori benzina della categoria, mentre la coppia massima di 340Nm, raggiunta già al regime di 1.900 giri, rappresenta un riferimento.

Tra le altre motorizzazioni, il 1.4TB da 120 CV rappresenta il motore di accesso alla gamma ed è ideale per coloro che ricercano una vettura capace di muoversi con agilità nel traffico urbano mantenendo costi di gestione contenuti. Il 1.4 TB Multiair da 170 CV abbina performance elevate con i consumi e le emissioni più basse della categoria per motorizzazioni benzina di pari potenza. Si tratta di un motore elastico, con 250 Nm di coppia massima (selettore in Dynamic), dotato del sistema Start&Stop e con consumi ed emissioni rispettivamente di 4,6 l/100km nel ciclo extraurbano (dati dichiarati) e 134 g/km di emissioni di CO2.

Il 1.6 JTDM da 105 CV si annuncia un motore parco (3,7 l/100 km nel ciclo extraurbano) ma al tempo stesso brillante (con una coppia massima di 320 Nm a 1.750 giri in Dynamic). Questo risultato è stato ottenuto grazie all’abbinamento della tecnologia MultiJet di seconda generazione e del sistema Start&Stop.

Il motore 2.0 JTDM da 170 CV è indicato per un utilizzo che privilegia le tratte autostradali: anche qui la tecnologia MultiJet di seconda generazione è abbinata al sistema Start&Stop per ottenere una vettura con prestazioni al vertice della categoria, grande elasticità di marcia (con il selettore DNA in Dynamic la coppia disponibile a 1.750 giri è di ben 350 Nm) e consumi ed emissioni tra i più bassi per vetture di questa potenza (124g/km di CO2 e 4,1 l/100km nel ciclo extraurbano).

Tutti i propulsori sono abbinati ad un cambio manuale a 6 marce di nuova generazione, appartenente alla famiglia di trasmissioni a tre assi in grado di sostenere e trasmettere elevati valori di coppia massima. In un secondo momento le motorizzazioni Multiair e 2.0 JTDM da 170 CV saranno disponibili anche abbinate ad un innovativo cambio robotizzato a doppia frizione.

Gamma semplice e completa

Semplice ma pensata per raggiungere le diverse esigenze dei clienti, la gamma di allestimenti offre due possibilità: Progression e Distinctive, a cui si aggiungono due pacchetti di personalizzazione, Pack Sport e Pack Premium. Di serie su tutta la gamma i dispositivi legati alla sicurezza attiva e passiva.

L’allestimento Progression prevede il dispositivo Alfa DNA, il VDC (che include ASR e hill holder), 6 airbag, cinture anteriori con doppio pretensionatore e i sedili anteriori con poggiatesta anti colpo di frusta. Completano la dotazione di serie il climatizzatore manuale, i cerchi da 16”(non in lega), i vetri elettrici anteriori e posteriori, trip computer, impianto stereo con radio dual tuner, 6 casse e lettore CD MP3.

L’allestimento Distinctive aggiunge alla già ricca dotazione del primo allestimento i cerchi in lega da 16”, il climatizzatore automatico bi-zona, il volante in pelle con comandi radio, il bracciolo anteriore con vano portaoggetti, il cruise control, i fendinebbia, il quadro di bordo riconfigurabile, i sedili rivestiti in tessuto “Competizione” e l’elegante inserto cromato (chrome line) che incornicia i cristalli laterali. La plancia della distintive si distingue anche per l’inserto verniciato in grigio magnesio o, in alternativa, nei colori bianco Ghiaccio, Rosso Alfa oltre che in alluminio brunito spazzolato.

Dedicato alla motorizzazione 1750 TBi da 235 CV è l’esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde, marchio leggendario che ha gareggiato sui circuiti di tutto il mondo. Disponibile solo su questa motorizzazione, si contraddistingue per un l’assetto sportivo ribassato (15mm sull’anteriore e 10mm su posteriore), i cerchi da 17” (optional da 18”), un impianto frenante maggiorato e con pinze verniciate rosso Alfa e degli interni sportivi che includono la selleria sportiva in pelle e microfibra.

Il Pack Sport permette di sottolineare l’anima sportiva della vettura con un assetto specifico che migliora il già ottimo handling e include cerchi in lega da 17”o da 18”, minigonne, pedaliera sportiva, sedili sportivi con rivestimenti in pelle e tessuto microfibra, inserto plancia in alluminio brunito spazzolato, cornici brunite dei proiettori, ambiente interno scuro.

Il Pack Premium è pensato per offrire una dotazione di bordo ancor più tecnologica e completa, infatti include: proiettori bi-xenon con funzione AFS (fari adattivi), il sistema Blue&Me con funzione bluetooth, presa USB e lettore MP3, comandi radio/telefono al volante, sensori di parcheggio posteriori, sensori pioggia-umidità-crepuscolare, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e specchietto retrovisore interno elettrocromico.

Il listino della nuova Giulietta parte dai 20.300 euro per la 1.4 Turbo Benzina Progression da 120 cavalli fino ai 29.000 euro della 1750 TBi Quadrifoglio Verde. Il 1.4 Tubo nella versione da 170 CV parte da 22.000 euro mentre i diesel da 22.300 euro (il 1.6 JTDm) e 25.700 ( il 2.0 JTDm) nell’allestimento Progression.

Nutrita la lista optional tra cui segnaliamo il tetto apribile panoramico (1.500 euro), il navigatore satellitare con display a scomparsa (1.800 euro) e l’impianto Hi-Fi Bose (500 euro). Inoltre, è disponibile il sistema Blue&Me-TomTom che aggiunge alle funzioni del Blue&Me le funzioni di navigazione tramite navigatore portatile TomTom che si integra perfettamente con i sistemi della vettura grazie all’interfaccia Bluetooth e viene posizionato sulla plancia con un supporto specifico.

Seguici anche sui canali social

I Video di Motori.it

Alfa Romeo Giulietta: video e scheda tecnica

img_pixel strip_agos

Annunci Usato

page-background