Maserati GranTurismo Sport 2013: restyling di classe

Valerio Verdone
25 Luglio 2012
169 Foto
Maserati GranTurismo Sport 2013: restyling di classe

Con 460 CV ed un’estetica rinnovata la nuova Maserati GranTurismo Sport ha fascino da vendere…

Con 460 CV ed un’estetica rinnovata la nuova Maserati GranTurismo Sport ha fascino da vendere…

La Maserati GranTurismo non è solamente un’auto dal fascino inarrivabile, capace di combinare in maniera perfetta comfort, spazio e prestazioni. E’ una vettura che dal 2007 ha saputo vendere circa 15.000 esemplari, di cui 2.700 lo scorso anno, quando ha rappresentato il 44% delle vendite Maserati. Apprezzata negli States, dove nel 2011 è stata venduta in 900 esemplari, la GranTurismo è stata premiata dal successo anche sul mercato cinese e ovviamente sulla esigente piazza italiana. Adesso, per rimanere al passo con i tempi, la versione S, sia con il cambio elettro-attuato che con l’automatico, è stata sostituita con la GranTurismo Sport, che presenta una serie d’interventi estetici e tecnici.

Siamo andati a Modena per verificare quanto è cresciuta la creatura del Tridente. Dopo la presentazione nella suggestiva casa natale di Enzo Ferrari, adibita a museo, che ha aperto i battenti a Marzo, una scelta votata a sottolineare il forte legame tra Maserati e Ferrari, che fornisce il V8 4.7 da 460 CV della GranTurismo, è stata la volta della prova su strada lungo le strade tortuose, tutte da guidare che da Modena salgono lungo i rilievi circostanti.

Esterni: tutta da guardare

Se la linea della GranTurismo è sempre stata oggettivamente bella e seducente, oggi lo è ancor di più in questa versione Sport per via di alcuni sapienti ritocchi che hanno migliorato una linea già perfetta. L’elemento che è stato oggetto di interventi più approfonditi è il frontale, ora più aggressivo con le nuove prese d’aria laterali, il nuovo splitter e i gruppi ottici con luci diurne a LED e adattive, che seguono il movimento dello sterzo fino a 15 gradi. Nella parte anteriore sono presenti anche i sensori di parcheggio, sempre utili quando si effettuano manovre negli angusti spazi cittadini. Nuove anche le minigonne laterali, i gruppi ottici posteriori a LED con zona centrale oscurata ed i terminali di scarico bruniti. Insomma, un pacchetto di modifiche che esalta il carattere di questa vettura nata per divorare chilometri con classe e velocità.

Interni: ammiraglia sportiva

All’interno della GranTurismo Sport ritroviamo quell’atmosfera unica che appartiene alle vetture del Tridente: finiture di classe, materiali pregiati e tanta, tanta eleganza. In particolare su questa vettura debuttano il nuovo volante con la parte inferiore appiattita, ora molto più adatto alla guida sportiva, e i nuovi sedili anteriori che, oltre ad avere una griglia simile a quella della calandra, consentono di risparmiare 20mm a tutto vantaggio dei passeggeri posteriori. Un tocco racing proviene dalle palette del cambio dietro il volante e dalla pedaliera in alluminio. Con quattro posti da prima classe e un bagagliaio da 260 dm3, promette viaggi nel massimo del comfort e dello stile.

Su strada: una GT di razza!

Una volta acceso il motore, il V8 4.7 capace di esprimere ben 460 CV a 7.000 giri e 520 Nm di coppia a 4.750 giri, fa sentire tutta la sua presenza con un sound inconfondibile. In condizioni normali mostra i muscoli solo quando si accelera, o quando ci si accinge ad effettuare un sorpasso, poi ritorna a girare tranquillo, se non viene sollecitato dal piede destro. Utilizzando il tasto sport invece mostra tutta la sua cattiveria, apre la seconda linea di scarico e ad ogni accelerata pompa scariche d’adrenalina che disegnano un inequivocabile sorriso sul viso del guidatore.

Questa GranTurismo S è proprio coinvolgente e non si possono che apprezzare gli interventi all’hardware e al software del motore tesi a migliorare potenza ed erogazione. Con il cambio elettro-attuato a 6 rapporti si può provare l’emozione della cambiata in stile racing che consente entrate in curva fulminee e un’uscita dai tornanti a dir poco arrembante per via della distribuzione dei pesi 47:53, dovuta alla trasmissione transaxle. La trasmissione automatica invece, pur garantendo un confort superiore, non sfigura affatto nell’uso sportivo visto che in modalità Sport, selezionando le marce manualmente, i tempi di cambiata sono stati ridotti del 50%, e che i rapporti possono essere tenuti sino al fuori giri senza che venga innestato automaticamente il rapporto superiore.

Sempre sicura, per via di una stabilità di riferimento, una volta presa la corda della curva, la GranTurismo Sport può contare su una barra stabilizzatrice posteriore dal diametro maggiorato del 12% e su una rigidità aumentata del 10% in modalità Sport. Inoltre, a frenare un’auto veloce, ma per sua natura non troppo leggera, ci pensa l’impianto frenante con tecnologia dual-cast realizzato da Maserati insieme alla Brembo. Questo sistema consente di risparmiare il 15% di peso ed è abbinato a pinze freno dal caratteristico colore blu anodizzato. Sempre intuitiva, con un sottosterzo che si manifesta quando si arriva lunghi in ingresso curva, la GranTursmo Sport, consente ai più smaliziati di esibirsi in gustosi sovrasterzi in uscita di curva, ma volendo, se si accelera nei tempi giusti, garantisce una guida neutra e tremendamente efficace. Insomma, il suo carattere dipende da voi e dall’uso del piede destro, e fa sempre un certo effetto sapere che i 300 km/h sono alla sua portata.

Con un prezzo che parte dai 126.820 euro per l’automatica e dai 132.415 euro per la versione con cambio elettro-attuato, la GranTurismo Sport, ha l’obiettivo di continuare il trend positivo degli ultimi anni e conquistare maggiori quote nei mercati in espansione come la Cina.

Maserati GranTurismo Sport in prova

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