Storia
Ideata nel 2011, la Formula E ha avuto il via il 13 settembre 2014, con l’E-Prix di Pechino, prima gara del campionato mondiale associato a questa categoria. La prima stagione ha visto la partecipazione di vetture identiche fra loro, mentre dalla seconda in poi sono entrati in gioco diversi costruttori che hanno contribuito a far sì che il campionato iniziasse a essere più emozionante e quindi più seguito e apprezzato dal pubblico.
Il collaudo delle vetture viene affidato, nel settembre 2012, all’ex pilota di Formula 1 Lucas di Grassi, al termine dei test vengono ordinate 42 vetture. Dopo alcuni eventi dimostrativi svoltisi nel 2013, nasce, come detto, nel 2014 il primo Campionato Mondiale di Formula E.
Il successo crescente fa sì che, a inizio 2018, venga siglato un accordo pluriennale con l’azienda svizzera ABB che diventa title partner del campionato.
Informazioni tecniche
Come detto, per la prima stagione le auto avevano identico motore, batterie, telaio ed elettronica. In particolare, la Dallara forniva il telaio monoscocca, la McLaren Electronic Systems i propulsori, la Hewland il cambio e la Williams il gruppo di batterie al litio.
Dalla seconda stagione in poi, con alcune modifiche al regolamento iniziale, sono entrati in gioco altri costruttori, soprattutto su produzione del motore elettrico, inverter, cambio e sistema di raffreddamento.
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