Abbiamo provato la variante più spinta del 3 cilindri EcoBoost capace di erogare ben 140 CV…scopritela con noi!
Abbiamo provato la variante più spinta del 3 cilindri EcoBoost capace di erogare ben 140 CV…scopritela con noi!
La Ford punta sugli automobilisti dall’animo sportivo, che apprezzano le qualità delle vetture dell’Ovale Blu, ma necessitano di un’auto da utilizzare tutti i giorni. Per questo, la Fiesta è proposta anche nell’allestimento ST-Line, più appagante delle sorelle convenzionali, ma meno impegnativa nei costi di gestione della ST dotata del 1.600 CC sovralimentato. L’abbiamo provata con il 1.0 EcoBoost a 3 cilindri da 140 CV e carrozzeria a 5 porte.
Esterno: dettagli che fanno la differenza
Il corpo vettura della Fiesta ST-Line è decisamente più caratterizzato rispetto a quello delle Fiesta che conosciamo. Merito di un frontale arricchito dalla calandra di stampo racing, con tanto di griglia a nido d’ape, e dai fendinebbia circondati da elementi bruniti. Non mancano particolari aerodinamici disseminati sulla carrozzeria, come il profilo inferiore del paraurti anteriore, il simil Diffusore al posteriore, dove troviamo anche lo Spoiler sul tetto, e le Minigonne laterali. La fiancata inoltre, è arricchita dai cerchi in lega da 16 pollici Rock Metallic Grey.
Interno: si respira un’aria racing
Lo stesso trattamento riservato all’esterno è stato riproposto all’interno, dove troviamo il volante rivestito in pelle con cuciture grigie, i sedili sportivi con tanto di cuciture rosse e le soglie battitacco dedicate. Per il resto, l’abitacolo è quello capiente della Fiesta e la plancia presenta un display dedicato all’infotainment di piccole dimensioni, un po’ “infossato”, che si comanda con dei tasti fisici. Ecco, in questo particolare si evince che l’utilitaria dell’Ovale Blu sta per cedere il passo al modello di nuova generazione che è stato esposto al Salone di Ginevra. Lo spazio dedicato ai bagagli è di 290 litri, che possono essere ampliati fino a 974 litri abbattendo il divano posteriore.
Al volante: prestazioni da sportivetta
Ammettiamolo, la curiosità di provare questo 3 cilindri con la potenza portata a 140 CV era tanta, ed il motore in questione non ha deluso le aspettative. Dopo tutto, il piccolo 1.0 nasconde la sua architettura dal punto di vista acustico, grazie ad una grande cura dedicata all’insonorizzazione, e fa sentire la sua voce tipica, peraltro piacevole, solamente nelle forti accelerazioni. La coppia di 180 Nm è disponibile già a 1.400 giri, quindi l’auto riprende in fretta e quando si vuole sfruttare tutto il suo potenziale si può ricorrere al cambio manuale a 5 marce, che è piacevole da utilizzare sia in città che sul misto, ma in autostrada la sesta marcia sarebbe stata gradita, anche per migliorare ulteriormente i consumi. Infatti, quest’ultimi, se non si esagera con il gas, si attestano intorno ai 14,5 km/l, ma basta sfruttare la meccanica per vederli salire. D’altra parte, le prestazioni sono di tutto rispetto: 201 km/h di velocità massima e 9 secondi per coprire lo scatto da 0 a 100 km/h. Numeri che ricordano da vicino quelli delle piccole bombe anni ’80. Chiaramente l’erogazione è diversa da quel genere di vetture, molto più progressiva, e anche la tenuta di strada è diventata più matura, con appoggi sempre sicuri e l’elettronica che interviene nei tempi giusti.
Prezzo: 17.750 Euro
Quasi 18.000 Euro, 17.750 Euro per l’esattezza, per una sportiva che può essere utilizzata tutti i giorni, oltretutto con una dotazione interessante, rappresenta un prezzo adeguato. Volendo, c’è anche la versione 3 porte, per 750 Euro in meno, che perde qualcosa in funzionalità, ma guadagna appeal nella vista laterale.