Tesla Cybertruck non riesce a guadare il fiume: le riparazioni sono esose
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Il Tesla Cybertruck, il tanto atteso pick-up elettrico di Elon Musk, sta affrontando un’ondata di critiche per le sue prestazioni discutibili e i costi di manutenzione esorbitanti. Nonostante il suo design futuristico e le promesse di rivoluzionare il settore, molti proprietari stanno vivendo esperienze che mettono in dubbio la sua praticità quotidiana.
Episodio emblematico
Uno degli episodi più emblematici riguarda la funzione di modalità guado, una caratteristica che dovrebbe permettere al veicolo di attraversare corsi d’acqua grazie alla pressurizzazione del pacco batteria. Tuttavia, un test reale si è trasformato in un incubo: un proprietario ha tentato di attraversare un fiume californiano, ma il pick-up è rimasto intrappolato nel fango, richiedendo l’intervento delle autorità per il recupero. A peggiorare la situazione, Tesla non include questa funzionalità nella garanzia standard, lasciando i proprietari a gestire i costi di riparazione in autonomia.
Un altro caso significativo ha coinvolto il team di Edmunds, che ha visto il loro Cybertruck diventare un relitto dopo un semplice tamponamento. I danni riportati hanno superato i 57.000 dollari, con voci di spesa impressionanti: 9.000 dollari per le sospensioni, 8.700 per il cassone e ben 16.500 per la manodopera. Questo incidente ha evidenziato un problema cruciale: i costi di riparazione possono rapidamente superare il valore del veicolo, rendendo il Cybertruck una scelta finanziariamente rischiosa.
Dubbi sulle capacità del mezzo
Questi eventi hanno alimentato dubbi sulla reale convenienza di un veicolo che, sebbene innovativo, sembra essere un’arma a doppio taglio. Le sue caratteristiche avanzate, come il design in acciaio inossidabile ultra-resistente e le tecnologie integrate, rischiano di tradursi in spese straordinarie in caso di danni, poiché richiedono interventi altamente specializzati.
Per i potenziali acquirenti, specialmente in Europa dove il pick-up non è ancora disponibile ufficialmente, è fondamentale valutare attentamente non solo il prezzo d’acquisto ma anche i costi nascosti. Il sogno di possedere un pick-up all’avanguardia potrebbe trasformarsi in un incubo economico, un aspetto che Tesla dovrà affrontare se vuole mantenere la fiducia dei consumatori.
In definitiva, il pick-up elettrico che prometteva di ridefinire il settore si trova ora al centro di un acceso dibattito. La sfida per Tesla sarà non solo migliorare la robustezza e l’affidabilità del Cybertruck, ma anche rendere più accessibili le riparazioni e garantire un supporto post-vendita adeguato. Solo così potrà realmente affermarsi come il veicolo del futuro che molti speravano.
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