Shaquille O’Neal dice addio a Tesla Cybertruck per Cadillac Escalade IQ
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Shaquille O’Neal, celebre ex stella della NBA e appassionato di auto, ha recentemente acceso il dibattito sul futuro dei veicoli elettrici. La sua decisione di abbandonare il tanto atteso Tesla Cybertruck a favore del Cadillac Escalade IQ ha scosso il mercato automobilistico, sottolineando i limiti pratici che alcuni modelli elettrici possono presentare. Durante il suo podcast, O’Neal ha spiegato che l’autonomia del Cybertruck non si adattava al suo stile di vita frenetico, rendendo necessarie ricariche troppo frequenti.
Deluso dal SUV di Musk
“Se vado al lavoro e poi devo tornare, l’autonomia non basta. Non voglio preoccuparmi di ricaricare ogni volta,” ha dichiarato l’ex cestista, mettendo in evidenza una delle principali problematiche che affliggono alcuni veicoli elettrici. Questa osservazione non è solo una questione personale, ma un punto cruciale per il settore: l’autonomia dei veicoli elettrici rappresenta una delle sfide principali per i produttori, soprattutto per soddisfare le esigenze di chi ha uno stile di vita particolarmente dinamico.
La scelta di O’Neal è ricaduta sul lussuoso SUV elettrico di Cadillac, il quale, a suo dire, offre un’autonomia significativamente superiore. Ha raccontato di aver utilizzato l’Escalade IQ per ben quattro giorni consecutivi a Las Vegas senza doverlo ricaricare, un vantaggio che lo ha portato a ordinarne addirittura tre esemplari. Questa autonomia prolungata, unita al comfort premium del veicolo, ha convinto O’Neal a effettuare il cambio.
Il caso di O’Neal non è isolato. Sebbene il design avveniristico del Cybertruck abbia suscitato grande interesse mediatico, diversi acquirenti stanno rivalutando la propria scelta per motivi pratici. Un esempio analogo è rappresentato da una coppia di pensionati che ha deciso di rivendere il proprio Cybertruck poco dopo l’acquisto, citando problematiche simili legate alla ricarica e all’autonomia.
Una grossa collezione
O’Neal, che possiede una collezione di oltre 40 veicoli tra cui Rolls-Royce, Ferrari personalizzate e una Lucid Air, invia così un messaggio chiaro al mercato: anche i consumatori più facoltosi cercano un equilibrio perfetto tra lusso, affidabilità e funzionalità quotidiana. Questo spostamento di preferenze sottolinea l’importanza di sviluppare veicoli elettrici che non solo impressionino per design e tecnologia, ma che siano anche pratici e versatili nell’uso quotidiano.
Il Tesla Cybertruck, pur rappresentando un simbolo di innovazione, sembra non essere riuscito a soddisfare le esigenze di alcuni utenti in termini di autonomia e praticità. Al contrario, il Cadillac Escalade IQ si sta dimostrando un’alternativa convincente, combinando un’autonomia estesa con un comfort di livello superiore. Questo cambiamento nelle preferenze dei consumatori potrebbe influenzare significativamente le strategie future dei produttori di veicoli elettrici.
La vicenda di O’Neal alimenta ulteriormente il dibattito sull’efficacia dei veicoli elettrici nell’uso quotidiano. Se da un lato Tesla continua a spingere i limiti dell’innovazione, dall’altro alternative come l’Escalade IQ dimostrano che c’è ancora spazio per migliorare in termini di autonomia e adattabilità alle esigenze dei consumatori. Il futuro del mercato dei veicoli elettrici potrebbe quindi dipendere dalla capacità dei produttori di trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e praticità reale.
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