Parcheggio autonomo: da Bosch e Daimler il primo sistema Livello 4 tramite App

Francesco Giorgi
24 Luglio 2019
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Il conducente entra nell’area di parcheggio, aziona un’App per smartphone e si allontana: la vettura parcheggia da sola. Il nuovo servizio “Automated Valet Parking” è il primo al mondo Livello 4 autorizzato

In un prossimo futuro, le vetture parcheggeranno da sole. In questo senso, più che alla tecnologia di ausilio attivo alle fasi di manovra nella quale il conducente allontana le proprie mani dal volante e il veicolo “compie il proprio dovere”, la differenza sostanziale consiste nelle modalità di esecuzione della manovra, che sarà completamente autonoma e d azionata tramite una specifica App per smartphone.

La novità, salutata dai vertici di Bosch e Daimler AG come “Un nuovo e importante passo in avanti nel cammino verso lo sviluppo dei dispositivi di guida autonoma”, viene resa nota in queste ore attraverso un comunicato ufficiale: obiettivo del nuovo traguardo raggiunto in materia “self driving” è l’ottenimento di un sistema-veicolo in grado di parcheggiarsi autonomamente.

Si tratta, spiegano i vertici del colosso di Stoccarda, del servizio “Automated Valet Parking”, approvato ufficialmente da parte delle autorità del Baden-Württemberg competenti in materia (che, insieme ai tecnici dell’ente di certificazione tedesco TÜV Rheinland, ne hanno seguito l’iter di sviluppo passo passo), chiamate all’analisi strumentale del nuovo sistema di parcheggio autonomo all’interno del garage del Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.

Nel dettaglio, l’Automated Valet Parking, come accennato disponibile come App per device portatile, si segnala per rendere superflua la presenza del conducente a bordo dell’autovettura. In questo modo, il nuovo dispositivo “made by Bosch e Daimler” assume un ruolo di capofila nello sviluppo di sistemi di parcheggio autonomo senza conducente (classificati SAE 4, secondo l’indice di codificazione emanato dalla Society of Automotive Engineers) approvato per il normale impiego di tutti i giorni.

Mediante l’adozione del nuovo servizio Automated Valet Parking, l’unico compito che venga richiesto al conducente-utente consiste nella possibilità di lasciare la vettura all’ingresso del parcheggio, in modo da poterle impartire il permesso di potere svolgere le manovre di parcheggio in autonomia, mediante una App per smartphone. Ciò riveste una notevole importanza nello smistamento logistico degli autoveicoli, una delle condizioni-chiave (insieme alla guida autonoma) alla mobilità di un futuro a breve termine: “La decisione intrapresa in queste ore mette in evidenza come, nella prossima generazione di tecnologie multimediali di bordo, i comandi di parcheggio con ritiro e consegna dell’autovettura senza conducente sarà una pressi consolidata”, ha affermato nelle scorse ore Markus Heyn, membro del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH.

Tecnicamente, l’automobilista “geek” che si trovi a bordo di una delle Mercedes dotate della nuova tecnologia sviluppata ad hoc, non ha che da entrare nell’area di parcheggio, scendere dal veicolo e comandare alla centralina di controllo della vettura di individuare lo stallo più vicino, e parcheggiarsi da sola. Il tutto, come detto, avviene mediante un’applicazione per smartphone. “L’avere ottenuto approvazione dalle Autorità rappresenta un concreto precedente in vista di un futuro utilizzo dei sistemi di parcheggio autonomo negli autosilos di tutto il mondo, e a noi offre un ruolo di capofila per il via alla produzione in serie dell’Automated Valet Parking”, sottolinea Michael Hafner, responsabile della Divisione Tecnologie di guida e Guida autonoma per Daimler AG.

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