Nuova Mercedes Classe G: la presentazione a Detroit con Arnold Schwarzenegger

Francesco Giorgi
15 Gennaio 2018
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Per la presentazione della nuova generazione del Gelaendewagen, il numero uno di daimler-Benz, Dieter Zetsche, ha chiamato sul palco “Terminator”. Ecco le caratteristiche di Mercedes Classe G 2018.

Per la première della nuova generazione di Classe G, la “granitica” offroad di Mercedes, associa la sua immagine ad uno dei simboli del cinema d’azione. Ad illustrare le peculiarità della Mercedes Classe G 2018 di fronte alla stampa specializzata, tra cui noi di Motori.it, oltre al numero uno di Daimler-Benz, Dieter Zetsche, è intervenuto “Terminator” in persona, alias Arnold Schwarzenegger.

Il popolarissimo attore di origine austriaca (proprio il paese dove, a Graz, sorgono gli impianti Magna-Steyr deputati all’assemblaggio della componentistica di Classe G) ed ex governatore della California ha accompagnato il “taglio del nastro” alla nuova generazione dell’eterna Gelaendewagen.

L’arrivo nelle concessionarie europee (e, dunque, in Italia) di Mercedes Classe G 2018 è fissato a partire dall’inizio della prossima estate, con prezzi (finora riferiti al mercato tedesco) che partiranno da 107.040 euro.

Per Dieter Zetsche, vulcanico presidente ed amministratore delegato della Stella a Tre Punte, il palcoscenico  del NAIAS rappresenta un luogo ideale per la presentazione di Classe G 2019: “Il volume delle vendite Mercedes totalizzato nel 2017 ha raggiunto 2,3 milioni di unità: il nostro risultato migliore di sempre, e che ci ha resi leader in alcuni dei mercati di primo piano, che oltre alla Germania annoverano gli USA – sottolinea Zetsche -: proprio negli Stati Uniti, abbiamo ottenuto la migliore performance di vendite su base mensile di sempre: e una nutrita parte di questo successo deriva dal gradimento dei nostri ‘Sport Utility’, che in totale hanno superato i cinque milioni di esemplari venduti globalmente. Dal canto suo, Classe G è stata protagonista di una crescita a due cifre e, a sua volta, di un ulteriore primato: più di 22.000 esemplari venduti nel 2017”.

La Mercedes Classe G nasce, come indica Zetsche in compagnia di Arnold Schwarzenegger al Michigan Theatre, dalla conferma di tre atout dei modelli di maggiore successo nella storia dell’auto “alto di gamma”: il fatto di essere stati progettati in previsione di una serie di caratteristiche peculiari, il fatto di avere raggiunto una immagine senza tempo e immediatamente riconoscibile, che rimanga tale anche con il trascorrere degli anni, e l’aver contribuito a scrivere pagine importanti nello sviluppo della tecnica automotive. Caratteristiche che, dichiara Zetsche (che Classe G la conosce come pochi, avendo iniziato la propria carriera in qualità di responsabile della Divisione Ricerca e Sviluppo di Mercedes all’inizio degli anni ’80), si incontrano tanto in Mercedes Classe G come per Jeep Wrangler, Ford Mustang, Porsche 911 e – tanto per restare in casa – Mercedes-Benz 300 SL.

A conferma delle dichiarazioni di Zetsche, si nota un sostanziale mantenimento dell’immagine complessiva: un affinamento frutto di un necessario upgrade, ma avvertibile soltanto nei dettagli del corpo vettura. Cofano motore leggermente “riveduto e corretto”, nuovo design ai codolini passaruota – resi più ampi – ed ai paraurti; una aumentata altezza minima da terra (270 mm complessivamente; 241 mm in corrispondenza del differenziale anteriore) frutto di un re-engineering alle geometrie sospensioni, che poggiano direttamente sul tradizionale telaio a longheroni e traverse anziché utilizzare il classico telaietto. A tutto vantaggio del posizionamento più in alto possibile per gli assali e, di conseguenza, della motricità nelle più severe condizioni di guida in offroad.

Seppure di rilievo, l’aggiornamento al telaio non è la sola novità impostata per Mercedes Classe G 2018: oltre ad una nuova progettazione degli spazi e delle finiture interne, fanno bella mostra di se la rinnovata strumentazione che può essere ottenuta in configurazione a display (due elementi da 12.3” raggruppati fra loro attraverso un unico vetro di copertura) per il controllo delle funzionalità del veicolo e la visualizzazione delle modalità di guida gestibili mediante il touchpad circolare collocato sulla consolle centrale; l’impiego, per la realizzazione della scocca (fino a 170 kg di meno, nonostante ingombri esterni leggermente aumentati), di acciai resistenti, ad alta resistenza, ultra resistenti (per la scocca) ed alluminio (per cofano motore, parafanghi e porte), cui si aggiungono processi produttivi perfezionati all’interno dello stabilimento austriaco Magna Steyr; e la presenza del modulo “Dynamic Select” che interviene sulla risposta di motore, trasmissione, sospensioni, sterzo e sistemi di assistenza alla guida attraverso quattro modalità di guida (Comfort, Sport, Eco ed Individual) più una “G Mode” rivolta essenzialmente all’ottimizzazione delle caratteristiche del veicolo nelle condizioni di marcia in fuoristrada.

Nella gamma Mercedes Classe G la versione G500 sarà equipaggiata con l’unità 4.4 V8 benzina biturbo da 422 CV e 610 Nm di coppia massima, disponibili fra 2.000 e 4.750 giri/min, abbinata al cambio automatico 9G-Tronic a nove rapporti e convertitore di coppia: un sistema sviluppato specificamente per Classe G e che dispone di un software dedicato per l’ottimizzazione dei tempi di innesto e risposta rapporti.

Mercedes Classe G: presentazione al NAIAS 2018 con Arnold Schwarzenegger e Dieter Zetsche

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