Leclerc ci prova ma la velocità della Red Bull regala il GP di Miami a Verstappen, Sainz ottimo terzo davanti a Perez. Safety car in pista al giro 43.
Se le qualifiche hanno premiato la Ferrari con l’1-2 di Leclerc e Sainz, la gara di F1 del Gp di Miami si giocherà sui temi dei sorpassi e dell’usura degli pneumatici. La Red Bull è più veloce in rettilineo ma la Ferrari è un fulmine in curva, chi la spunterà? Difficile dirlo, perché molto dipenderà anche dalla partenza, e dagli eventuali ingressi delle safety car.
Leclerc parte forte e Verstappen supera Sainz
Partenza perfetta per Leclerc, mentre Sainz si fa passare alla prima curva da Verstappen per evitare un contatto, dietro Alonso recupera ben 4 posizioni e sopravanza Hamilton riproponendo un duello storico. Lo spagnolo è settimo ma deve difendersi dall’ex compagno di squadra del 2007 che lo supera al terzo giro. Al sesto giro Hamilton supera anche Gasly e conquista la sesta posizione. Davanti Leclerc e Verstappen sono vicinissimi ma non abbastanza da consentire all’olandese di utilizzare il DRS.
GP di Miami: Verstappen supera Leclerc al giro 9
Verstappen al giro 8 scende sotto il secondo di distacco e può sfruttare il DRS perché Leclerc è in difficoltà con le gomme medie. Nella tornata successiva il campione del mondo sorpassa la Ferrari numero 16 e passa al comando del GP di Miami. Leclerc però è vicino e a sua volta ha il DRS a disposizione. Il duello è già entrato nel vivo e siamo solo nelle fasi iniziali della gara. Da segnalare anche la manovra di Schumacher qualche giro prima con cui il tedesco si è liberato di Tsunoda per entrare nei primi 10.
Verstappen allunga su Leclerc
Un lungo di Leclerc consente a Verstappen di allungare e la Red Bull sembra essere passata in posizione di vantaggio, soprattutto se si considera il fatto che la monoposto inglese ha a disposizione un altro treno di gomme medie nuovo, mentre la Ferrari ha solo un altro set di gomme gialle. Così, al giro 15 il box di Maranello inizia a riflettere sulla strategia con la gomma dura. Al giro 18 Leclerc riprende a girare forte, ma ha un distacco cresciuto a 3,5 secondi da Verstappen, mentre Perez si avvicina a Sainz che gravita in terza posizione.
GP di Miami: al giro 25 iniziano i pit-stop dei big
Al giro 25 si ferma Leclerc e monta la gomma bianca per effettuare un’unica sosta. Il monegasco della Ferrari si trova in quarta posizione in questo GP di Miami. Ora bisogna vedere come va la rossa con questa tipologia di pneumatici. Al giro 26 anche Verstappen torna ai box e monta la gomma bianca così Sainz diventa leader. Ma nel giro successivo è il turno dello spagnolo ai box e Perez lo segue. Quindi si ristabiliscono le prime 4 posizioni al vertice.
Entra la safety car
Con le gomme bianche la Ferrari va meglio, ma Verstappen va ancora più forte, e il distacco di Leclerc cresce a quasi 8 secondi. Al giro 41 però un incidente tra Gasly e Norris chiama in causa la safety car e il distacco tra i due piloti in testa viene praticamente annullato. Nel frattempo, Perez entra ai box e monta una gomma gialla con intenzioni bellicose. Al giro 45 si riprende a correre e Leclerc è attaccato a Verstappen, mentre dietro si infiamma il duello tra Sainz e Perez con lo spagnolo che al giro 50 si difende mentre il messicano va lungo. Una manciata di giri alla fine e ancora tutto può succedere.
Vince Verstappen davanti alle Ferrari
A due giri dalla fine il distacco tra la Ferrari numero 16 e la Red Bull numero 1 è superiore al secondo, per cui terminano le chances di vittoria per Leclerc. Così Verstappen vince davanti alle Ferrari, mentre l’altra lattina volante, quella di Perez, transita al quarto posto sotto la bandiera a scacchi. Russell termina la corsa davanti ad Hamilton, al settimo posto arriva Bottas, che anticipa al traguardo le Alpine di Ocon ed Alonso, e la Williams di Albon che va a chiudere la zona punti.