Mercedes a Milano AutoClassica 2016

Francesco Giorgi
15 Marzo 2016
11 Foto
Mercedes a Milano AutoClassica 2016

Ad AutoClassica la Patent Motorwagen del 1886, la 300 SL “Ali di Gabbiano”, la “Pagoda”, la Smart fortwo Cabrio e i programmi di usato e tempo libero.

Ad AutoClassica la Patent Motorwagen del 1886, la 300 SL “Ali di Gabbiano”, la “Pagoda”, la Smart fortwo Cabrio e i programmi di usato e tempo libero.

Non sono soltanto le principali rassegne internazionali a fare da vetrina per le novità di mercato: con il sempre maggiore interesse suscitato dal settore delle auto storiche, anche gli eventi dedicati all’automobilismo “vintage” attraggono un numero sempre maggiore di Case auto. Il motivo è semplice: si prende spunto dalla propria storia, per presentare l’attuale lineup.

Non fa eccezione Mercedes, che all’imminente Milano AutoClassica – quinta edizione del Salone aperto agli appassionati di auto e moto storiche, in programma nei padiglioni di Fiera Milano a Rho da venerdì 18 a domenica 20 marzo – esporrà una rappresentanza della propria storia e del proprio presente, con un’appendice riservata a progetti per il tempo libero e alle vetture di seconda mano.

Lo stand Mercedes a Milano AutoClassica, che i visitatori potranno incontrare al Padiglione 12 del quartiere fieristico di Rho, vedrà nel ruolo di modello di attrazione nientemeno che la capostipite dell’automobile nella sua accezione universale: la Patent Motorwagen, il primo veicolo stradale a propulsione autonoma che poche settimane fa ha celebrato i 130 anni dal deposito del brevetto, a firma Karl Benz: un documento che oggi fa parte del patrimonio documentario mondiale Unesco, appartenenza che condivide, fra gli altri, con la Bibbia di Gutenberg, la Magna Charta e la Messa in Si Minore di Johann Sebastian Bach.

La Patent Motorwagen – dalla struttura costituita da un telaio a tubi di acciaio; le sospensioni sono a balestra, le ruote sono a raggi metallici; i  freni, direttamente derivati nella concezione da quelli delle carrozze a cavalli, sono a tamponi in cuoio, e la trasmissione è a cinghia e catene (rispettivamente dal motore all’albero di rinvio e da quest’ultimo alle ruote) – venne realizzata in diverse edizioni successive, tutte equipaggiate con un motore a un Cilindro orizzontale. La prima edizione aveva una cilindrata di 577 cc e una potenza di ¾ di CV a 400 giri/min, una successiva evoluzione datata 1887 venne aumentato nella cubatura a 954 cc per una potenza massima di 0,9 CV e un cambio a scatola planetaria a due rapporti. Gli esemplari successivi della della “Patent Motorwagen“, che venne costruita fino al 1894 per essere sostituita dalla “Benz Velo“, furono equipaggiati con motori da 1.045 cc (1,5 CV a 500 giri/min) e 1.660 CC (2,5 – 3 CV a 500 giri/min) e trasmissione a cinghie e pulegge che sostituì il precedente cambio planetario.

Decisamente più “moderna” e vicina all’automobilismo di oggi è la iconica Mercedes 300 SL, la celebre coupé “Ali di gabbiano” (dalla singolare apertura delle due porte), che farà bella mostra di se presso lo stand Mercedes a Milano AutoClassica. La 300 SL – è da notare che fu la prima Mercedes ad essere denominata con la sigla “SL”, che indica “Sport Lecht“, cioè Sport Leggera: un nome ancora oggi utilizzato per i modelli sportivi della Stella a Tre Punte – rappresenta, in chiave stradale, il massimo dell’engineering applicato dai tecnici di Stoccarda nelle competizioni. La prima auto a benzina di serie ad essere alimentata ad iniezione diretta, realizzata in collaborazione con Bosch (il passaggio dal carburatore all’iniezione era di là da venire) fu progettata da Rudolf Uhlenhaut a partire dal 1950: la 300 SL, realizzata su un telaio a traliccio di tubi con carrozzeria in lamiera (un ridottissimo quantitativo di esemplari, destinati alle competizioni, presentavano la carrozzeria in alluminio), debuttò sul mercato nel 1954 per restarvi fino al 1963, declinata nelle due versioni Coupé e Roadster.

Accanto alla Patent Motorwagen e alla 300 SL, a Milano AutoClassica Mercedes ospiterà anche due esemplari della W113, la leggendaria “Pagoda” prodotta fra il 1963 e il 1971 che ha contribuito a scrivere una nuova pagina di primaria importanza nella storia della Stella a Tre Punte.

Per finalità “loisirs”, Mercedes sarà presente alla rassegna milanese con ClassicCar Travel, progetto di Daimler Lab in collaborazione con Nostalgic, società tedesca che dal 2003 organizza viaggi in Provenza e Toscana al volante di Mercedes-Benz SL da collezione. Il settore dell’usato sarà rappresentato dal programma “FirstHand“: Mercedes – Benz Milano Milano esporrà una selezione di vetture Mercedes e smart disponibili per l’occasione con un’offerta dedicata che comprende la  garanzia FirstHand fino a 48 mesi.

La produzione attuale del Gruppo Daimler vedrà la presenza, a Milano AutoClassica, della recente nuova edizione di Smart fortwo Cabrio, che viene declinata nelle due motorizzazioni da 70 e 90 CV abbinate al nuovo cambio “Twinamic” a doppia frizione.

 

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