Motori 1.5 litri benzina, perché quasi tutte le cinesi lo montano
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Nel dinamico universo dell’automotive, un nuovo protagonista sta emergendo con forza: i motori 1.5 litri. Questa cilindrata rappresenta un perfetto equilibrio tra efficienza, prestazioni e vantaggi economici, diventando un pilastro della strategia industriale cinese e aprendo le porte al mercato globale auto. Ma cosa rende così speciale questa configurazione? La risposta risiede nella combinazione di innovazione tecnologica e astuzia commerciale, elementi che stanno ridisegnando le regole del gioco.
Benefici fiscali
In molte regioni, specialmente nel sud-est asiatico, la cilindrata 1.5 gode di benefici fiscali significativi. I veicoli con questa motorizzazione sono soggetti a dazi d’importazione ridotti al 5%, rispetto al 20% applicato ai motori di cilindrata maggiore. Questa disparità fiscale non solo stimola la domanda, ma offre ai produttori cinesi un vantaggio competitivo sui mercati internazionali, rendendoli attori sempre più rilevanti a livello globale.
Il percorso di sviluppo dei motori 1.5 in Cina racconta una storia di emancipazione tecnologica. Se in passato gran parte di queste unità derivava da progetti Mitsubishi, oggi la situazione è radicalmente cambiata. Modelli come la Forthing Friday e le EMC Quattro e Sette rappresentano alcune delle ultime vestigia di questa eredità. Il resto dell’industria ha investito nello sviluppo di soluzioni proprietarie, dando vita a motori che incarnano il massimo dell’innovazione.
Grande diffusione
Un esempio emblematico è Acteco, una joint venture tra Chery e l’austriaca AVL. Questa collaborazione produce propulsori per una vasta gamma di modelli, tra cui la Jaecoo 7 ibrida plug-in e le DR 3.0, 5.0, 6.0 e 7.0. Parallelamente, marchi come BYD, MG (in sinergia con General Motors) e Geely (in partnership con Volvo) stanno contribuendo ad arricchire il panorama con tecnologie all’avanguardia. Queste collaborazioni automobilistiche sono il cuore pulsante di un ecosistema in rapida evoluzione, dove la condivisione di know-how e risorse accelera il progresso.
Non sorprende che questo trend stia influenzando anche i giganti internazionali. Toyota, Honda e il Gruppo Volkswagen stanno gradualmente adottando motori di questa cilindrata, sebbene con una penetrazione inferiore rispetto ai loro rivali cinesi. Tuttavia, questa mossa evidenzia come la cilindrata 1.5 sia ormai riconosciuta come una soluzione versatile e performante, capace di rispondere alle esigenze di mercati diversi.
In definitiva, l’ascesa dei motori 1.5 litri non è solo una questione tecnica, ma una vera e propria rivoluzione strategica. L’industria automobilistica cinese sta dimostrando una capacità unica di coniugare innovazione e pragmatismo, consolidando una posizione di leadership che sembra destinata a durare. E mentre i confini tra tecnologia e commercio si fanno sempre più labili, una cosa è certa: il futuro dell’automotive parla sempre più la lingua della cilindrata intelligente.
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