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Motore PureTech Gen 3: su quali auto si trova

Di Fabrizio Gimena
Pubblicato il 3 mag 2025
Motore PureTech Gen 3: su quali auto si trova
Esplora il motore PureTech Gen 3: evoluzione tecnica, modelli Stellantis e sostenibilità

Stellantis ha intrapreso una rivoluzione tecnica che promette di ridefinire gli standard nel settore automotive. Con il lancio del nuovo motore PureTech, il gruppo dimostra un chiaro impegno verso affidabilità, efficienza e innovazione. Questo propulsore, riprogettato da zero, introduce la distribuzione a catena al posto della problematica cinghia a bagno d’olio, eliminando così una delle principali cause di guasti che avevano compromesso le generazioni precedenti. La distribuzione a catena, grazie alla sua maggiore durata e minore necessità di manutenzione, rappresenta un passo avanti cruciale per migliorare l’esperienza dei clienti e ridurre i costi di gestione.

Tanti i modelli

Ma le novità non finiscono qui. Stellantis ha abbracciato la tecnologia mild hybrid da 48 volt, una soluzione che integra un sistema di elettrificazione leggera per migliorare l’efficienza dei consumi e ridurre le emissioni. Questo approccio ibrido si adatta perfettamente sia alle vetture a trazione anteriore che a quelle con sistema integrale, rendendo il nuovo PureTech un’opzione versatile per una vasta gamma di modelli. Ogni motore viene abbinato a un cambio automatico, ottimizzando ulteriormente le prestazioni e il comfort di guida.

Il PureTech Gen 3 è già protagonista di una diffusione capillare all’interno del portafoglio Stellantis. Tra i modelli che beneficiano di questa innovazione troviamo icone come l’Alfa Romeo Junior, la Fiat 600, la nuova Grande Panda e la Lancia Ypsilon, senza dimenticare i numerosi veicoli dei marchi Citroën, DS, Jeep, Opel e Peugeot. Questo ampio utilizzo testimonia l’importanza strategica di questa motorizzazione per il futuro del gruppo.

Altri motori di Stellantis

L’impegno di Stellantis nel campo delle auto ibride non si limita al PureTech. La gamma mild hybrid include infatti anche il motore FireFly 1.0 da 70 CV, impiegato sulla Fiat Panda, il quattro cilindri 1.5 utilizzato su Jeep Renegade, Compass e Alfa Romeo Tonale, e il potente 2.0 turbo da 250 CV che equipaggia la Maserati Grecale. Questi sviluppi riflettono un approccio olistico all’elettrificazione, che abbraccia soluzioni per ogni segmento e necessità del mercato.

Il successo del PureTech Gen 3 e delle altre motorizzazioni ibride non è solo una questione tecnica, ma anche una risposta strategica alle sfide di un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità. Stellantis ha dimostrato di aver imparato dagli errori del passato, puntando su innovazioni che combinano affidabilità e rispetto ambientale. La scelta di abbandonare tecnologie obsolete e problematiche, come la cinghia a bagno d’olio, a favore di soluzioni più robuste e avanzate, rappresenta un chiaro segnale di come il gruppo intenda consolidare la propria posizione in un settore in rapida evoluzione.

Guardando al futuro, l’integrazione di tecnologie ibride e la diffusione di motori efficienti come il PureTech Gen 3 sono solo l’inizio. Stellantis ha dimostrato una visione chiara e ambiziosa, che punta a coniugare innovazione e sostenibilità per rispondere alle esigenze di un mercato in trasformazione. Con questi passi avanti, il gruppo non solo migliora la propria competitività, ma contribuisce anche a definire nuovi standard per l’intero settore automotive.

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