Mercedes-Benz e le nuove batterie allo stato solido che migliorano nettamente l'autonomia

Mercedes-Benz ha compiuto un passo storico nel settore della mobilità elettrica, effettuando il primo test su strada di una batteria allo stato solido. Questa innovazione, sviluppata in collaborazione con la startup americana Factorial Energy, è stata integrata in una versione modificata della berlina di lusso EQS, segnando un traguardo significativo per l’industria automobilistica.

Mercedes-Benz e la collaborazione per nuove batterie

Il progetto, frutto della sinergia tra il centro specializzato Mercedes-Benz per i sistemi di batterie e la divisione Mercedes AMG High Performance Powertrains, rappresenta un esempio di trasferimento tecnologico dal mondo delle competizioni alla produzione di serie. Grazie a questa tecnologia, si prevede un miglioramento dell’autonomia del 25%, una riduzione del peso complessivo e una maggiore sicurezza, eliminando gli elettroliti liquidi e riducendo così i rischi di incendio e deterioramento chimico.

Secondo Siyu Huang, CEO di Factorial Energy, “questo traguardo rappresenta un momento storico per il settore automotive”. Il passaggio dai laboratori alla strada dimostra l’impegno per accelerare il futuro della mobilità sostenibile.

Un potenziale rivoluzionario

Nonostante il potenziale rivoluzionario, rimangono delle sfide per la produzione di massa. Gli impianti produttivi esistenti richiedono una riprogettazione completa, con investimenti significativi per adeguarsi alla nuova tecnologia. Inoltre, il settore dovrà affrontare la forte concorrenza cinese, che domina il mercato delle batterie.

Le batterie allo stato solido sono considerate una pietra miliare per una mobilità più sostenibile, grazie alla loro efficienza e durabilità. Con questi test, Mercedes-Benz dimostra di essere in prima linea nel plasmare il futuro del trasporto elettrico, aprendo la strada a una nuova era di innovazione e sostenibilità.