Il gruppo PSA annuncia la riorganizzazione e il potenziamento dei sui impianti produttivi europei per rispondere al meglio al crescente successo di SUV e crossover.
Il successo dei SUV sul mercato ha convinto il gruppo PSA ad investire per incrementare la produzione di questo genere di veicoli. L’azienda francese, che controlla i marchi Peugeot, Citroen, DS, Opel e Vauxhall, è alle prese con un piano industriale che in tempi recenti ha portato al debutto di ben 11 nuovi SUV, il tutto in attesa dell’arrivo della Citroen C5 Aircross attesa per il prossimo settembre.
PSA deteneva a inizio 2018 una quota pari al 16,9% del mercato degli Sport Utility Vehicle, un settore che si conferma molto interessante grazie alle prospettive di crescita per i prossimi anni. Il gruppo ha così deciso di potenziare e ottimizzare la capacità produttiva negli stabilimenti europei al fine di rispondere alla domanda di questo genere di vetture, confermando, tra le altre cose, che l’assemblaggio della nuova Citroen C5 Aircross avverrà a Rennes, in Francia, nello stesso stabilimento che produce la Peugeot 5008.
Questo impianto ha già raggiunto il livello di saturazione della capacità produttiva, per cui una parte delle 5008 sarà costruita anche a Sochaux, da dove usciranno le Peugeot 3008 e le Opel Grandland X. Quest’ultima vedrà spostato il suo sito produttivo in maniera progressiva presso lo stabilimento tedesco di Eisenach, con una tempistica indicata da PSA verso la metà del prossimo anno.
Secondo Michael Lohscheller, CEO di Opel-Vauxhall: “L’assegnazione della produzione di Grandland X a Eisenach dimostra la volontà di Groupe PSA d’investire in Germania e la fiducia riposta in Opel. Una decisione in linea con l’obiettivo di diventare un Gruppo efficiente, elettrico e globale”.
La rinnovata gestione dei carichi di produzione porterà ad assicurare un buon livello di attività a tutti gli stabilimenti PSA, con l’obiettivo di migliorare la qualità del prodotto in tutti i complessivi 17 stabilimenti europei dislocati in 9 paesi diversi.