È stata presentata in streaming sul canale YouTube ufficiale di Ducati, la nuova Streetfighter V4, una naked con molto in comune con la Panigale V4
La presentazione stampa della Ducati Streetfighter V4 avrebbe dovuto tenersi presso il circuito Ascari di Ronda il 20 marzo scorso, invece il Coronavirus e la conseguente pandemia dichiarata dall’OMS ha messo i bastoni tra le ruote anche alla Casa italiana.
La presentazione online
La nuova naked di Borgo Panigale è stata così presentata in streaming sul canale ufficiale YouTube di Ducati in data 25 marzo, occasione che ha permesso a tutti gli appassionati di due ruote di poterla apprezzare e di dire la propria. La nuova moto è stata svelata da dal designer Jeremy Faraud, e poi dal tester Alessandro Valia. Nei prossimi giorni i tecnici di Ducati si occuperanno di rispondere a tutte le curiosità tecniche che sono state presentate dal gran numero di appassionati che hanno scritto durante la diretta live.
Caratteristiche
Si potrebbe affermare che la nuova Streetfighter altro non è che una Panigale V4 senza carenatura. Il telaio e la ciclistica provengono dalla supersportiva bolognese, con telaio front frame e dischi freno anteriori da 330 mm con pinze Brembo Stylema e disco posteriore da 245 mm. Anche le sospensioni sono di grandissimo pregio utilizzando Showa BPF da 43 mm e ammortizzatore Sachs sulla versione Standard, mentre sulla S ci sono sospensioni Öhlins a controllo elettronico.
Motore da 208 CV
Ovviamente la scelta del motore non poteva che ricadere sul Desmosedici Stradale V4 da 1.103 cc, che sviluppa in questa versione ben 208 CV a 12.750 giri e una coppia massima di 123 Nm a 11.500 giri, per un peso a secco di 180 chilogrammi. Tra le soluzioni più interessanti e moderne troviamo all’anteriore un’ala biplano che in velocità è in grado di generare una forza di 28 kg per tenere l’avantreno della Streetfighter più attaccato a terra, una soluzione che deriva direttamente dalla grande esperienza che Ducati ha fatto negli anni competendo nella MotoGP. La dotazione di elettronica è di prim’ordine e comprende tre riding mode, centralina inerziale a 6 assi e tutti i dispositivi di controllo tipici delle moto di Borgo Panigale.