Mercedes eActros: via alla sperimentazione del primo camion 100% elettrico

Francesco Giorgi
28 Settembre 2018
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È l’operatore di servizi di fornitura commerciale e logistica Hermes il primo delle 20 aziende-clienti che entro i prossimi due anni riceveranno ognuna un esemplare di eActros da testare nelle attività quotidiane.

A conferma delle anticipazioni rese note da Mercedes-Benz Trucks nei mesi scorsi, la Divisione autocarri della Stella a Tre Punte comunica ora il via alla fase di sperimentazione “sul campo” di eActros, il primo automezzo pesante Mercedes ad alimentazione 100% elettrica: un iter che si articola in due fasi, ciascuna delle quali vedrà impegnati in prima persona dieci clienti (in riferimento a diversi settori del commercio e della distribuzione) ed avrà una durata di due anni. Nello specifico, ogni azienda-cliente avrà a propria disposizione una delle due versioni di eActros (18 e 25 tonnellate, a scelta) in configurazione pre-serie, da impiegare nelle normali condizioni di esercizio. L’obiettivo consiste nella prova dell’adattabilità del nuovo e-truck di Mercedes in condizioni di normale impiego quotidiano.

La prima azienda ad avere ottenuto in prova un esemplare di eActros nella propria flotta è Hermes, azienda specializzata nei servizi di fornitura commerciale e logistica: la scelta dei dirigenti Hermes è andata ad un modello da 25 tonnellate, che verrà utilizzato in special modo lungo una tratta di 50 km, da Bad Hersfeld al centro logistico Hermes a Friedewald, nel nord dell’Assia. Un tragitto non particolarmente lungo, tuttavia utile – tenuto conto delle proprie caratteristiche e del percorso altimetrico – ad un attento esame delle possibilità di impiego giornaliere di Mercedes eActros, in grado di assicurare un’autonomia fino a 200 km con una singola carica: l’operatore di logistica Hermes, infatti, copre la tratta designata per i test su eActros (percorso attraversato da un paesaggio collinare) da sei ad otto volte al giorno.

La consegna del truck a Hermes è avvenuta a Bad Hersfeld in questi giorni, mentre agli altri clienti il veicolo verrà consegnato entro la fine dell’anno. “Questa sperimentazione su strada, a cui viene sottoposto l’eActros, rappresenta un’importante pietra miliare verso la produzione in serie – osserva Stefan Buchner, responsabile Mercedes-Benz Trucks – Forti del nostro know-how a tutto tondo, puntiamo a produrre, a partire dal 2021, truck elettrici per il servizio di distribuzione in ambito urbano, che siano all’altezza dei truck diesel in termini di redditività. La nostra attenzione è rivolta in primis ad autonomia e costi delle batterie, ma anche alle infrastrutture necessarie ai fini dell’impiego all’interno delle flotte commerciali dei nostri clienti”.

Ricordiamo le caratteristiche tecniche di Mercedes eActros: il nuovo automezzo pesante elettrico della Stella a Tre Punte viene allestito sulla medesima “base di partenza” del truck alto di gamma Mercedes, proprio in questi giorni (IAA 2018, Salone di Hannover dedicato ai veicoli commerciali, industriali ed attrezzature di settore) svelato nella nuova generazione – qui un nostro approfondimento -, che porta in dote un ampio ventaglio di novità hi-tech: fra queste, ha suscitato scalpore l’assenza degli specchi retrovisori esterni (qui un nostro focus a tema), qui sostituiti da una tecnologia MirrorCam che impiega un modulo di sensori e telecamere installate all’interno di appendici esterne dal profilo adeguatamente studiato (sistema particolarmente utile per il contributo che è in grado di fornire al miglioramento dell’efficienza globale del veicolo, venendo a minimizzarsi la questione delle turbolenze dell’aria generate dai grandi specchi retrovisori all’esterno delle cabine); così come l’impiego di una strumentazione totalmente digitale, un Active Drive assist di supporto al conducente (il dispositivo,oltre a rallentare o frenare qualora ci si avvicini al veicolo che precede, ora accelera nuovamente, in maniera autonoma, quando la distanza di sicurezza aumenta) ed una nuova generazione del dispositivo Active Brake Assist. A sua volta, Mercedes eActros, che si basa sull’assale motore ZF AVE 130 già impiegato con successo negli allestimenti a pianale ribassato (bus ad alimentazione ibrida) e qui oggetto di un intervento di re-engineering che ne ha posizionato più in alto la collocazione in modo da aumentare di 200 mm in più l’altezza minima da terra, viene equipaggiato con due motori elettrici asincroni trifase da 400V di tensione nominale (ognuno dei quali installato in corrispondenza di ciascuno dei mozzi ruota posteriori), raffreddati a liquido e in grado di erogare ciascuno una potenza di 125 kW ed una coppia massima (sempre riferita al singolo motore) di 485 Nm, che in funzione delle soluzioni di trasmissione arrivano ad un massimo di 11.000 Nm, equivalenti alla forza motrice di una corrispondente unità turbodiesel. L’alimentazione viene fornita da due gruppi di batterie agli ioni di litio da 240 kWh (tecnologia già sperimentata da EvoBus), collocate all’interno del telaio e in un vano realizzato al di sotto di esso e adeguatamente protetti da specifici alloggiamenti in acciaio a supporti deformabili e cedevoli in caso di incidente. L’autonomia indicata per Mercedes eActros (fino a 200 km) deriva da tempi di ricarica che variano da tre ad undici ore, in funzione del tipo di “hub” utilizzato.

Mercedes eActros, via alla sperimentazione: immagini ufficiali

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