La General Motors ha comunicato che nel giro di 4 anni avvierà la produzione della sua “media di lusso” a propulsione ibrida
La General Motors ha comunicato che nel giro di 4 anni avvierà la produzione della sua “media di lusso” a propulsione ibrida
Arriverà nel 2013 la Cadillac Converj, versione “di produzione” che sarà basata sulla concept esposta all’inizio di quest’anno al Salone di Detroit. La Converj è una coupé di forma compatta alimentata da un propulsore elettrico da 150 CV che prende energia da una batteria al litio alloggiata nella parte bassa della vettura, sotto i sedili posteriori. Alll’unità elettrica è accoppiato un motore termico da 1,4 litri che svolge anche la funzione di generatore di ricarica per le batterie (quando non sia possibile eseguire la ricarica da una presa domestica). Stesso criterio di funzionamento della Opel Ampera, la Converj però si baserà sul pianale della Chevrolet Volt.
In realtà, gira voce che il progetto Converj sia stato ripescato in extremis, in questi ultimi giorni (secondo quanto riporta il Detroit News), non più tardi di una settimana fa. In effetti, a settembre la Converj non compariva più nei piani produttivi di General Motors. Al suo posto si parlava della compatta ATS, una vettura a trazione posteriore della quale è stata confermata la messa in produzione per il 2011.
La “ibrida elettrica” a marchio Cadillac, invece, si attesterà su un segmento più alto, date le caratteristiche di massima indicate da Detroit: 4,60 metri di lunghezza; 2,70 metri di “passo” e trazione anteriore. Va detto che l’idea della tecnologia ibrida non è una novità in senso assoluto per il marchio alto di gamma di General Motors, che propone in listino la Escalade, un SUV di grandi dimensioni.
