Al salone di Tokyo la Toyota espone una concept a quattro posti che potrebbe prefigurare la prossima sportiva della casa
Al salone di Tokyo la Toyota espone una concept a quattro posti che potrebbe prefigurare la prossima sportiva della casa
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Si tratterà di vetture ancora allo stadio di prototipo o di concept, creati per prefigurare le auto di prossima uscita. Il Salone di Tokyo, che aprirà i battenti il 24 Ottobre, nonostante la annunciata presenza dei soli Marchi giapponesi si appresta a proporre alcuni studi che, nell’immediato futuro, potranno essere interessanti.
Fra questi, è stata annunciata allo stand che sarà occupato dalla Toyota la presenza di una concept coupé a quattro posti, con meccanica a trazione posteriore e che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe rappresentare per la Casa giapponese la Celica del futuro, segno di una tradizione sportiva durata per 35 anni, dal 1970 al 2005. Il nome con il quale sarà presentata alla kermesse, FT 86, indica “Future Toyota”.
Gli ingredienti per ipotizzare a una futura edizione della Celica, in questo senso, ci sono tutti. Il corpo vettura è quello di una coupé compatta (lunghezza sui 4,10 metri, larghezza circa 1,80, con un “passo” di 2,60 m), il motore è il 2 litri boxer di origine Subaru, nella sua versione “aspirata”. La trazione sarebbe posteriore.
A livello estetico, la concept si presenta con delle linee aggressive, amplificate da un abitacolo di chiara ispirazione corsaiola. Alla faccia della crisi economica, nei “piani” della Toyota non compare alcun progetto per una eventuale versione “ibrida” della FT 86, che sarebbe unicamente equipaggiata con il boxer Subaru. Dalla stessa Casa delle Pleiadi, e a conferma della collaborazione fra i due Marchi, arriva anche il cambio manuale a sei marce.
Sulla carta, perciò, la Toyota FT 86 si candida per diventare una accreditata rivale per alcune sportive attuali. Quando, è ancora presto per dirlo. Ed è lecito aspettarsi che, dopo la passerella al Salone di Tokyo, la coupé FT 86 venga introdotta sul mercato nel 2010, prima nelle Concessionarie giapponesi e, in un secondo tempo, in Europa e negli USA.
