Journey of Land Rover: obiettivo Pechino

Giuseppe Cutrone
20 Marzo 2012
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Journey of Land Rover: obiettivo Pechino

Ci sono anche Chrenobyl e una base di sottomarini tra le tappe dell’equipaggio di Journey of Land Rover, la spedizione con arrivo a Pechino, in Cina.

Ci sono anche Chrenobyl e una base di sottomarini tra le tappe dell’equipaggio di Journey of Land Rover, la spedizione con arrivo a Pechino, in Cina.

Prosegue la marcia della “Journey of Discovery“, la spedizione nata per celebrare la milionesima Land Rover Discovery prodotta che si propone di coprire 8.000 miglia in 50 giorni, partendo dalla città inglese di Birmingham per concludere il proprio tragitto a Pechino, la capitale della Cina nonché uno dei mercati più interessanti e promettenti per la casa britannica.

Tra le tappe toccate finora dall’equipaggio, composto da quattro Land Rover Discovery 4, c’è stata anche l’Italia, con Milano in particolare a dare ospitalità all’evento, per poi proseguire fino a Salisburgo, presso il centro Land Rover Experience, Vienna, Budapest, L’Viv-Leopoli, Kiev e arrivare a Chernobyl, la città entrata nella storia per l’incidente nucleare di 25 anni fa. In quest’area i partecipanti alla “Journey of Discovery” hanno potuto vedere da vicino i luoghi protagonisti del disastro, tra cui la città disabitata di Pripyat, simbolo della distruzione e della devastazione che ancora oggi accompagna quei 30 chilometri attorno alla centrale nucleare in cui non è ancora stata completata la bonifica.

La spedizione, il cui scopo è anche quello di raccogliere fondi per un milione di sterline a favore della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, aveva visto in precedenza l’attraversamento dei bei paesaggi austriaci e ungheresi, consentendo alle Land Rover Discovery protagoniste del viaggio di districarsi su percorsi di ogni genere, pronte ad affrontare ogni tipo di fondo e ogni genere di traffico: da quello caotico delle città, dove l’ausilio della scorta della polizia è stato d’aiuto per evitare le code, fino alle strade deserte che accompagnano i viaggiatori nella cornice variegata delle campagne dell’Europa centro-orientale.

Alla fine del viaggio saranno ben 13 i paesi visitati da “Journey of Discovery“, come Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Italia, Austria, Ungheria, Ucraina, Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan e Cina.

Un percorso di 8.000 miglia tra avventura e riflessione, con spazio per il piacere della guida nei posti più “selvaggi”  meno frequentati dai turisti a  bordo della Discovery 4, che si può osservare nelle immagini, e visite ad alcuni dei posti diventati, loro malgrado, dei simboli della storia, tra cui una base segreta in Ucraina dove un tempo venivano custoditi i sommergibili risalenti all’epoca della Guerra Fredda.

Da notare infine che, oltre allo scopo di celebrare la popolare fuoristrada inglese, c’è uno scopo decisamente nobile portato avanti da Land Rover, che ha l’obbietivo di raccogliere fondi necessari a finanziare un progetto di sanificazione dell’acqua in Uganda, paese in cui queste strutture sono di importanza fondamentale per gli abitanti.

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