Ypsilon Rally2 HF Integrale: il grande ritorno di Lancia nel WRC
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Nel mondo del motorsport, certi ritorni sanno di leggenda. È il caso di Lancia, che si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia sportiva tornando protagonista nel Campionato del Mondo Rally. Un annuncio che ha il sapore delle grandi occasioni e che riaccende la passione di generazioni di tifosi: appuntamento fissato per gennaio 2026, quando la casa torinese sarà al via del Rally di Monte Carlo nella categoria WRC2 con la nuovissima Ypsilon Rally2 HF Integrale. Un ritorno che non è solo nostalgia, ma il frutto di una strategia ben congegnata, maturata sulle solide basi gettate negli ultimi anni.
La notizia è stata svelata in grande stile durante l’atto conclusivo del Trofeo Lancia a Sanremo, con il CEO Luca Napolitano affiancato dalla leggenda vivente Miki Biasion e dal direttore di Lancia Corse HF, Eugenio Franzetti. Un video emozionale, di quelli che sanno toccare le corde giuste, ha acceso l’entusiasmo degli addetti ai lavori e dei tanti appassionati accorsi per l’occasione. “Dopo il successo del Trofeo Lancia e della Ypsilon Rally4 HF, siamo pronti a compiere un passo importante. Con orgoglio possiamo annunciare che Lancia tornerà nel WRC, là dove ha scritto alcune delle pagine più leggendarie della sua storia sportiva”, ha dichiarato Napolitano, lasciando trasparire una determinazione che va ben oltre le semplici parole di circostanza.
Non si tratta di un colpo di testa, ma di un percorso studiato nei minimi dettagli. I successi della Ypsilon Rally4 HF nel Campionato Italiano Assoluto Rally e l’affermazione del monomarca hanno rappresentato la palestra ideale per affinare la piattaforma tecnica e consolidare l’interesse mediatico attorno al marchio. Un esempio lampante? Il trionfo di Gianandrea Pisani e Nicola Biagi nell’edizione 2025 del Trofeo Lancia, risultato che ha confermato l’affidabilità della vettura e la crescita di una vera e propria community di piloti e appassionati. Tutto questo non è passato inosservato, e oggi rappresenta il trampolino di lancio per il grande salto nella scena internazionale.
La gamma sportiva della casa si articola ora su tre livelli ben distinti, a testimonianza di una progettualità che guarda lontano: la Ypsilon HF Racing pensata per la formazione e la crescita dei giovani talenti, la Ypsilon Rally4 HF protagonista delle competizioni nazionali e, naturalmente, la regina designata per il mondiale, la nuova Ypsilon Rally2 HF Integrale. Proprio quest’ultima sarà chiamata a confrontarsi con un’arena, quella del WRC2, dove la concorrenza è feroce e la differenza la fanno dettagli, sviluppo continuo e organizzazione logistica di altissimo livello.
Non si può parlare di Lancia senza evocare la sua eredità sportiva, un vero e proprio mito scolpito nei decenni a colpi di trionfi con la Stratos, la 037 e, soprattutto, la Delta Integrale. La presenza di Miki Biasion alla presentazione del progetto non è un semplice omaggio, ma un chiaro segnale di continuità con quel passato glorioso. Un passato che oggi diventa fonte di ispirazione e, al tempo stesso, un termine di paragone impegnativo: l’obiettivo dichiarato è essere all’altezza delle aspettative, senza dimenticare che il WRC2 è un terreno di caccia dove i costruttori e i team privati investono risorse e know-how per primeggiare.
Le sfide non mancano e nessuno, in casa Lancia, si fa illusioni: il livello tecnico e agonistico della categoria è altissimo, e per emergere serviranno non solo una vettura all’avanguardia come la Ypsilon Rally2 HF Integrale, ma anche una squadra affiatata e una gestione impeccabile. Gli analisti, intanto, prevedono potenziali benefici per l’immagine e le vendite del marchio, ma avvertono: il mercato risponde solo ai risultati concreti. Il successo del Trofeo Lancia, con la partecipazione sempre più numerosa di equipaggi e pubblico, è però un segnale inequivocabile che il terreno è fertile.
Il vero banco di prova sarà il Rally di Monte Carlo 2026, uno degli appuntamenti più iconici del calendario, che vedrà finalmente il ritorno di Lancia sulle leggendarie strade alpine dopo anni di assenza dal palcoscenico internazionale. Solo allora si potrà misurare la reale competitività della Ypsilon Rally2 HF Integrale e valutare se il sogno di una nuova era d’oro per il marchio torinese potrà davvero diventare realtà. Per ora, l’entusiasmo è palpabile e le aspettative sono alle stelle: la leggenda è pronta a tornare, e il mondo del rally non vede l’ora di applaudire il nuovo corso di una delle icone più amate di sempre.
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