Xiaomi YU7 Ultra: il nuovo SUV ad alte prestazioni avvistato in Cina
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Quando si parla di rivoluzioni nel mondo dell’automotive, raramente si assiste a un’accelerazione così dirompente come quella impressa da Xiaomi YU7 Ultra. Sì, avete letto bene: il colosso cinese dell’elettronica non si accontenta più di dominare il mercato degli smartphone, ma punta dritto a riscrivere le regole della mobilità con un SUV elettrico che, almeno sulla carta, promette di mettere in discussione i riferimenti attuali delle auto elettriche ad alte prestazioni.
A pochi mesi dal debutto della berlina SU7, Xiaomi Auto rilancia con un modello che non lascia spazio ai compromessi. Le immagini trapelate dalle strade cinesi mostrano una vettura che sembra uscita da un laboratorio di design: carreggiate allargate, passaruota generosi e cerchi da 21 pollici sono solo il biglietto da visita di un progetto che punta a colpire, prima ancora che con i numeri, con la presenza scenica. Ma è sotto la pelle che il SUV elettrico svela il suo vero DNA da sportiva pura.
Xiaomi YU7 Ultra, quasi un’hypercar elettrica
Tre motori elettrici, questa la ricetta scelta dagli ingegneri Xiaomi per portare la YU7 Ultra in una dimensione superiore. La configurazione è da capogiro: uno all’anteriore da 286 CV, due al posteriore da 570 CV ciascuno. Il risultato? Una potenza combinata di 1.526 CV e una coppia mostruosa di 1.770 Nm, numeri che fino a pochi anni fa si leggevano solo sulle schede tecniche delle hypercar più esclusive. È evidente che la volontà di Xiaomi Auto sia quella di posizionarsi non come semplice outsider, ma come vero e proprio game changer tra i big del segmento.
Naturalmente, gestire tutta questa esuberanza non è cosa da poco. Per questo, gli ingegneri hanno dotato la YU7 Ultra di un impianto frenante all’altezza della situazione: parliamo di freni carboceramici con dischi da 430 mm all’anteriore e 410 mm al posteriore, capaci di resistere a temperature estreme, fino a 1.300°C. Un dettaglio che, a ben vedere, è tutt’altro che accessorio: nelle versioni standard del SUV, proprio l’impianto frenante aveva mostrato qualche limite durante i test in pista. Qui invece Xiaomi sembra voler chiudere ogni discussione, scegliendo il meglio che la tecnologia possa offrire oggi in ambito automotive.
A fare da cuore pulsante del sistema c’è la batteria CATL Qilin 2.0 NMC da 93,7 kWh, un vero gioiello di efficienza e innovazione. Questa soluzione non solo garantisce un’autonomia adeguata alle ambizioni del modello, ma rappresenta anche un elemento chiave per mantenere elevate le prestazioni anche sotto stress. Non è un caso che Xiaomi abbia scelto proprio questa batteria, considerata uno dei riferimenti nel settore per densità energetica e velocità di ricarica.
L’approccio di Xiaomi Auto al mondo delle auto elettriche è tutt’altro che timido. Dal lancio della SU7 nel marzo 2024, passando per la versione Ultra, fino all’arrivo del primo SUV nel giugno 2025, il percorso dell’azienda è stato una corsa a tappe forzate verso la leadership tecnologica. Ora, con la YU7 Ultra, la posta in gioco si alza ulteriormente: l’obiettivo è sfidare apertamente concorrenti già affermati, puntando su una miscela di tecnologia all’avanguardia, potenza da record e un design che non passa certo inosservato.
Se da un lato manca ancora l’ufficialità sul lancio definitivo, le indiscrezioni raccolte in rete parlano chiaro: la YU7 Ultra è ormai prossima al debutto e, se le premesse saranno rispettate, il SUV promette di ridefinire il concetto stesso di prestazioni nel mondo elettrico. Del resto, Xiaomi Auto ha già dimostrato di non temere la concorrenza, anzi: l’ambizione di diventare un nuovo protagonista della mobilità globale passa proprio da modelli come questo, capaci di coniugare l’affidabilità della grande serie con l’esclusività di una produzione di nicchia.
In un mercato sempre più affollato, dove l’innovazione rischia spesso di diventare solo un esercizio di stile, Xiaomi YU7 Ultra sembra invece avere tutte le carte in regola per imporsi come un vero punto di svolta. La scelta dei freni carboceramici, la presenza della batteria CATL Qilin di ultima generazione, la configurazione a tre motori elettrici e una potenza fuori scala sono ingredienti che, messi insieme, creano una miscela esplosiva. E chissà che, questa volta, non sia davvero la Cina a dettare la linea per il futuro delle auto elettriche ad alte prestazioni.
Il messaggio è chiaro: la partita è appena cominciata, e Xiaomi YU7 Ultra è pronta a giocarla da protagonista, forte di una visione che guarda lontano e di una tecnologia che non teme confronti. Per chi pensava che il mondo delle auto elettriche fosse ormai prevedibile, è tempo di ricredersi: il futuro ha appena messo la freccia, e porta la firma di Xiaomi Auto.
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