Vulcano D3 Hypersuv: il SUV italiano che sfida le supercar
Quando si parla di rivoluzioni nel mondo dell’automobile, poche realtà sanno spingersi oltre i limiti come Angelelli Automobili. L’ultima creazione della casa italiana, la Vulcano D3 Hypersuv, rappresenta un salto quantico nel segmento dei SUV ad alte prestazioni, portando sul mercato un mix di tecnologia, esclusività e potenza che non teme confronti. E non si tratta di semplici numeri da brochure: qui si respira l’aria delle hypercar, ma con la versatilità di un SUV e la cura maniacale del dettaglio tipica dell’artigianalità italiana.
Fin dal primo sguardo, la Vulcano D3 Hypersuv colpisce per la sua presenza scenica: dimensioni imponenti, ma con proporzioni che comunicano velocità anche da ferma. Una lunghezza di 5.100 mm, una larghezza di quasi due metri e un’altezza contenuta in appena 1.300 mm raccontano di un veicolo pensato per dominare la strada, ma senza mai perdere quell’eleganza aggressiva che solo le vetture di razza sanno esprimere. Il passo generoso di 3.004 mm suggerisce una stabilità da riferimento, mentre il peso, sorprendentemente contenuto tra 1.500 e 1.550 kg, è il frutto di un lavoro di cesello sui materiali e sulle tecnologie costruttive.
Ed è proprio qui che entra in gioco la fibra di carbonio, scelta per la carrozzeria al fine di garantire rigidità e leggerezza senza compromessi. Ma il vero colpo di teatro è il telaio, realizzato in titanio alluminio grazie a sofisticate tecniche di stampa 3D. Questa soluzione, rara persino nel mondo delle supercar, consente una libertà progettuale impensabile con i metodi tradizionali, oltre a offrire un vantaggio competitivo in termini di prestazioni dinamiche e sicurezza. Un approccio che non lascia spazio a compromessi e che giustifica, almeno in parte, il prezzo di 480.000 euro più tasse e la produzione limitata a soli 50 esemplari.
Sotto il cofano, la Vulcano D3 Hypersuv propone due anime ben distinte, entrambe all’insegna dell’estremo. Da una parte, il poderoso V12 Hybrid da 6,5 litri, capace di sprigionare oltre 750 CV. Un’unità che consente di bruciare lo 0-100 km/h in appena 2,7 secondi e di superare agilmente i 330 km/h di velocità massima, numeri che collocano questo SUV tra le vetture più veloci mai costruite. Dall’altra, per chi cerca una soluzione più compatta ma non meno emozionante, il raffinato V6 Biturbo da 3,0 litri e 550 CV, in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3,4 secondi e di superare i 300 km/h. Entrambe le motorizzazioni rappresentano una dichiarazione di intenti, un tributo alla tradizione dei motori ad alte prestazioni, pur strizzando l’occhio all’ibridazione come compromesso per mantenere viva la passione in un’epoca di transizione.
Ma la Vulcano D3 Hypersuv non è solo numeri e materiali pregiati. L’abitacolo è un autentico salotto high-tech, dove la artigianalità italiana si fonde con la tecnologia più avanzata. Gli interni sono rifiniti con pelle lavorata a mano, inserti in carbonio e legni selezionati secondo rigorosi criteri di sostenibilità, mentre la strumentazione completamente digitale si affida a un display infotainment di ultima generazione, basato su intelligenza artificiale per personalizzare ogni aspetto dell’esperienza di guida. Un ambiente che coccola il guidatore, ma che al tempo stesso lo mette al centro di un ecosistema di controllo e connettività.
Non potevano mancare, naturalmente, i più avanzati sistemi di assistenza alla guida. Il pacchetto ADAS di ultima generazione garantisce sicurezza e supporto in ogni condizione, mentre la sospensione attiva regala una dinamica di marcia senza precedenti, adattandosi in tempo reale alle condizioni dell’asfalto e allo stile di guida. Il risultato è un SUV che si comporta come una vera hypercar, ma con la versatilità e il comfort di un’ammiraglia di lusso.
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