Addio colonnine: il futuro della ricarica EV passa dai pali della luce
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Nel cuore pulsante delle metropoli moderne, dove ogni centimetro di spazio urbano è prezioso e le esigenze di mobilità sostenibile crescono di giorno in giorno, emerge una soluzione che promette di cambiare radicalmente il volto della ricarica EV cittadina: il Voltpost Air. In un contesto dove la transizione verso l’elettrico è spesso ostacolata dalla mancanza di infrastrutture diffuse e facilmente accessibili, la proposta di Voltpost si distingue per visione e pragmatismo, puntando su un approccio che fa leva sull’esistente e lo trasforma in opportunità.
Non si tratta di una semplice evoluzione tecnica, ma di una vera e propria rivoluzione di pensiero. Immaginate le nostre strade, costellate di lampioni che da sempre scandiscono il ritmo delle notti urbane: proprio questi, grazie all’ingegno di Voltpost, diventano i protagonisti di una nuova era. Il sistema, infatti, consente di installare caricabatterie di Level 2 direttamente sui pali della luce, sfruttando strutture già presenti senza la necessità di impegnativi lavori di scavo o nuove costruzioni. Il risultato? Un’infrastruttura di ricarica capillare, resiliente e perfettamente integrata nel tessuto cittadino.
Il Voltpost Air si fa notare non solo per la potenza erogata – fino a 9,6 kW, un valore di tutto rispetto per la ricarica pubblica di veicoli elettrici – ma anche per la sua intelligenza progettuale. Installato a oltre tre metri d’altezza, il dispositivo si affida a una corda retrattile che protegge il cavo dagli agenti atmosferici e dai tentativi di vandalismo, garantendo così affidabilità e durata nel tempo. Un dettaglio, questo, che fa la differenza in città dove la manutenzione e la sicurezza delle infrastrutture rappresentano una sfida quotidiana.
Il battesimo ufficiale del Voltpost Air è avvenuto in occasione della Climate Week, durante un evento ospitato presso il MADE Bush Terminal di Brooklyn, grazie a una collaborazione con la NYCEDC (New York City Economic Development Corporation). Un luogo simbolico, scelto non a caso per sottolineare il valore strategico di una soluzione che mira a democratizzare l’accesso alla ricarica elettrica, rendendola davvero a portata di tutti. L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di sperimentazioni e progetti pilota che vedono coinvolte numerose realtà americane, pronte a scommettere su un modello di sviluppo urbano più sostenibile e inclusivo.
Uno degli aspetti che più colpisce della proposta Voltpost è la sua versatilità. Il sistema non si limita ai soli lampioni: può essere facilmente montato su pali in legno o metallo, dissuasori stradali e persino all’interno di garage, adattandosi così alle diverse esigenze di ogni quartiere. Non solo: su ogni supporto è possibile installare una o due unità, massimizzando la capacità di ricarica senza stravolgere l’estetica e la funzionalità degli spazi pubblici. Una soluzione che si rivela particolarmente preziosa nelle aree densamente popolate, dove la ricerca di nuove superfici per infrastrutture aggiuntive è spesso una missione impossibile.
L’esperienza utente, poi, è stata pensata per essere davvero alla portata di tutti. Niente più complicate procedure di registrazione o applicazioni da scaricare: per avviare la ricarica basta un’app mobile oppure una semplice carta di credito. Un approccio che elimina le barriere all’utilizzo e rende la ricarica un gesto quotidiano, immediato, quasi naturale, proprio come accendere un lampione la sera.
Il successo di Voltpost non si limita alla sola New York. L’azienda ha già portato i suoi dispositivi a Oak Park, in Illinois, e presso l’American Center for Mobility vicino Detroit, dimostrando la solidità e la scalabilità della sua proposta. E il futuro si preannuncia ancora più promettente: sono già in fase di sviluppo nuovi progetti in stati come California, Michigan, Connecticut e Massachusetts, segno di un interesse crescente da parte di amministrazioni e utility locali, sempre più consapevoli della necessità di soluzioni smart e sostenibili.
Certo, le sfide non mancano. La disponibilità di potenza elettrica nei diversi quartieri, la complessità dei processi autorizzativi, la compatibilità con le normative sui marciapiedi e la necessità di coordinamento tra utility, amministrazioni e privati rappresentano ostacoli da affrontare con attenzione e competenza. Tuttavia, il Voltpost Air ha già dimostrato di poter aggirare molti di questi problemi, grazie a un design modulare e a una rapidità di installazione che riducono drasticamente tempi e costi, come sottolineato anche dal co-fondatore e COO Luke Mairo.
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