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Volkswagen e Xpeng: rivoluzione tecnologica in Cina con la piattaforma CEA dal 2027

Di Vincenzo Calvarano
Pubblicato il 18 ago 2025
Volkswagen e Xpeng: rivoluzione tecnologica in Cina con la piattaforma CEA dal 2027
Volkswagen e Xpeng espandono la piattaforma CEA: dal 2027 anche su auto a benzina e ibride in Cina. Innovazione, ADAS e OTA al centro della strategia.

La rivoluzione tecnologica nel mercato cinese dell’auto entra nel vivo, e questa volta il vento del cambiamento soffia forte dalle parti di Volkswagen. La casa tedesca, con una mossa che farà scuola, stringe una partnership strategica con Xpeng, puntando tutto su una piattaforma elettronica all’avanguardia: la CEA (Central Electronic Architecture). Ma non si tratta solo di una semplice alleanza industriale: qui si gioca la partita del futuro della mobilità intelligente, in un contesto dove l’innovazione non può più essere appannaggio esclusivo delle auto elettriche.

Dal 2027, tutti i veicoli Volkswagen prodotti in Cina, senza distinzioni tra motorizzazioni a benzina, ibridi o elettrici, monteranno la nuova architettura elettronica. Un passo deciso, quasi un azzardo, che risponde alla necessità di rimanere protagonisti in un mercato cinese sempre più competitivo e in rapida evoluzione. L’integrazione della piattaforma CEA non è solo un salto tecnologico, ma una vera e propria svolta di mentalità: si passa da una gestione frammentata dell’elettronica di bordo a un sistema centralizzato, capace di supportare le tecnologie più avanzate, dagli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) fino agli assistenti virtuali basati su intelligenza artificiale.

La nuova piattaforma CEA promette di semplificare radicalmente l’architettura dei veicoli, riducendo il numero di centraline e rendendo ogni modello più sostenibile, facilmente aggiornabile e soprattutto pronto a ricevere gli ultimi ritrovati digitali tramite aggiornamenti OTA (Over-The-Air). È una scelta che mette al centro la flessibilità e la reattività alle esigenze del cliente, in un contesto in cui il software gioca un ruolo sempre più decisivo nella percezione del valore di un’auto.

Ralf Brandstätter, CEO di Volkswagen Group China, non ha dubbi: “L’innovazione tecnologica non deve essere esclusiva delle auto elettriche”. Parole che suonano come una dichiarazione di intenti: l’obiettivo è ottimizzare i costi, mantenere alta la competitività e liberare risorse preziose per ulteriori sviluppi, senza lasciare indietro i clienti che ancora scelgono motorizzazioni tradizionali o ibridi. È la logica della piattaforma, che permette di sfruttare economie di scala e garantire un salto di qualità sia sul piano tecnologico che su quello economico.

La collaborazione con Xpeng non è una meteora passeggera, ma una vera e propria alleanza strategica destinata a durare nel tempo. He Xiaopeng, presidente e CEO della casa cinese, parla di “un nuovo traguardo” che rafforza l’impegno comune nell’innovazione dei veicoli intelligenti. In effetti, l’accordo si inserisce perfettamente nella strategia “for China, in China” di Volkswagen Group China, che negli ultimi anni ha investito pesantemente nello sviluppo locale di competenze e tecnologie, anche grazie alla creazione della Volkswagen Group China Technology Co., Ltd. e all’integrazione delle competenze software di Cariad China.

I numeri parlano chiaro: nel 2024 Volkswagen ha consegnato oltre 2 milioni di veicoli in Cina, di cui circa il 90% ancora a benzina. Ecco perché l’estensione della piattaforma CEA anche ai modelli non elettrici rappresenta una mossa strategica per tutelare la redditività del business tradizionale, senza rinunciare a guidare l’innovazione. La standardizzazione tecnologica, come sottolinea il Dr. Robert Cisek, presidente di Volkswagen Passenger Cars China, consentirà di accelerare la diffusione dei servizi digitali e di offrire aggiornamenti OTA personalizzati, riducendo i costi complessivi e rafforzando la posizione competitiva del gruppo.

Ma non finisce qui. I piani futuri di Volkswagen Group China sono ambiziosi: già al Salone di Shanghai 2025 sono stati svelati i primi modelli sviluppati localmente con la nuova architettura. Dal 2026 si prevede una vera e propria espansione dell’offerta di veicoli intelligenti connessi, mentre entro il 2027 il gruppo punta a proporre circa 30 modelli elettrificati in Cina. Uno scenario che si fa ancora più interessante guardando al 2030, quando saranno disponibili ben 30 auto elettriche pure tra tutti i brand del gruppo.

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