Volkswagen addio alla sigla ID, si ritorna al passato
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Volkswagen, il colosso tedesco dell’automotive, si prepara a una svolta epocale nel settore delle auto elettriche. Dal 2026, infatti, l’azienda abbandonerà la nomenclatura ID, che ha caratterizzato modelli iconici come ID.3 e ID.7, per adottare nomi più tradizionali e familiari. Questo cambiamento, annunciato da Martin Sander, membro del Consiglio di Amministrazione Volkswagen, segna una nuova era per il marchio, che punta a rafforzare la propria identità in un mercato sempre più competitivo.
Ritornano nomi più familiari
Il passaggio a una denominazione classica non sarà un semplice rebranding, ma coinciderà con l’introduzione di una nuova piattaforma tecnologica e batterie più economiche, progettate per rivoluzionare l’efficienza e l’accessibilità dei veicoli elettrici. Come spiegato da Sander in un’intervista, l’obiettivo è duplice: ridurre la confusione tra i consumatori e rendere i modelli immediatamente riconoscibili. Non è un caso che si parli di un possibile ritorno di nomi storici come Polo e Up, accanto a eventuali rispolveri di denominazioni come Lupo e Fox.
Questa trasformazione non si limita al nome: il design Volkswagen subirà un restyling significativo, con linee più moderne e accattivanti, pensate per catturare l’attenzione di un pubblico sempre più esigente. Il restyling sarà accompagnato da innovazioni tecnologiche che rafforzeranno il posizionamento del brand nel panorama dell’elettromobilità. Ad esempio, si parla di piattaforme modulari che consentiranno una maggiore flessibilità nella produzione e un ulteriore abbattimento dei costi.
Vedremo nel prossimo futuro
Nonostante il cambio di rotta, Volkswagen ha sottolineato il successo delle attuali vetture elettriche. L’ID.7, per esempio, ha già superato le vendite della Passat in Europa, dimostrando che l’elettromobilità non è solo il futuro, ma anche il presente dell’industria automobilistica. Questo risultato conferma la validità della strategia di Volkswagen, che punta a diventare leader globale nel settore delle auto elettriche entro il 2030.
Il rebranding e il ritorno ai nomi tradizionali rappresentano una mossa audace, ma ben ponderata. Volkswagen intende sfruttare l’appeal emotivo dei suoi modelli storici per creare un legame più forte con i consumatori, mantenendo al contempo un focus sull’innovazione tecnologica. La sfida sarà integrare queste due anime in un’offerta che sia al tempo stesso nostalgica e all’avanguardia.
In sintesi, la decisione di abbandonare la nomenclatura ID segna un punto di svolta per Volkswagen. Con un mix di tradizione e innovazione, il marchio si prepara a ridefinire il concetto di auto elettrica, offrendo veicoli che non solo rispettano l’ambiente, ma parlano anche al cuore dei loro guidatori. Un cambiamento che promette di lasciare il segno, non solo nel mercato, ma anche nella storia dell’automobile.
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