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Venezia introduce il primo car sharing a idrogeno in Italia

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 20 giu 2025
Venezia introduce il primo car sharing a idrogeno in Italia
Scopri il primo servizio di car sharing a idrogeno in Italia, lanciato a Venezia con Toyota Mirai. Mobilità sostenibile e zero emissioni.

Una vera e propria svolta verde si sta facendo strada a Venezia, dove il primo servizio di car sharing a idrogeno d’Italia ha preso vita, segnando un importante passo avanti nella mobilità sostenibile. Questo progetto, frutto della collaborazione tra il Comune e Kinto Mobility del gruppo Toyota, vede come protagoniste tre Toyota Mirai, auto che emettono unicamente vapore acqueo, vantano un’autonomia di 650 chilometri e si riforniscono in soli cinque minuti.

La città lagunare si conferma all’avanguardia, grazie anche alla vicinanza strategica alle uniche due stazioni di rifornimento di idrogeno in Italia: Bolzano e San Giuliano a Mestre. L’iniziativa, che mira a incentivare un modello di trasporto ecologico, è facilmente accessibile tramite un’app dedicata. I veicoli possono essere prelevati in due punti strategici: Piazzale Roma, presso l’Area ex Grinfan, e l’aeroporto Marco Polo. Un servizio che si rivolge sia ai residenti sia ai turisti, unendo praticità e rispetto per l’ambiente.

Non si tratta di un salto nel vuoto: dal 2022, l’amministrazione comunale ha testato due Toyota Mirai, verificando i benefici delle celle a combustibile. Questo progetto rappresenta un’evoluzione naturale del programma di car sharing iniziato nel 2018 con veicoli full-hybrid, che ha già raccolto oltre 6.000 iscritti e registrato più di 63.000 noleggi. I dati forniti da Toyota evidenziano un risparmio di circa 72 milioni di tonnellate di CO2, un risultato significativo che sottolinea l’impatto positivo della tecnologia verde.

La rete di Kinto Mobility è già capillare, con 141 punti di ritiro distribuiti in 62 province di 18 regioni italiane. L’integrazione delle auto a idrogeno nella flotta veneziana rappresenta un passo importante verso una mobilità a emissioni zero, ma pone anche l’accento sulla necessità di ampliare l’infrastruttura di rifornimento, attualmente limitata. L’iniziativa veneziana potrebbe fungere da modello per altre città italiane, incoraggiandole a investire in tecnologie pulite e sostenibili.

Nonostante l’idrogeno sia considerato una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione dei trasporti, rimangono sfide significative. Tuttavia, progetti come questo dimostrano che un futuro più sostenibile è possibile, e Venezia, con il suo spirito innovativo, potrebbe essere il catalizzatore di un cambiamento nazionale. La scelta di puntare su veicoli come la Toyota Mirai, simbolo di efficienza e rispetto ambientale, conferma l’impegno della città nel ridurre l’impatto ambientale e promuovere una nuova era della mobilità.

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