VarEVolt: la batteria che si ricarica in 18 secondi

In un settore in continua evoluzione come quello della mobilità elettrica, emerge un’innovazione che promette di ridefinire gli standard: la batteria VarEVolt sviluppata da RML Group. Con un tempo di ricarica completo di soli 18 secondi, questa tecnologia segna un salto epocale, rendendo le attuali batterie per veicoli elettrici quasi obsolete. La densità di potenza di 6 kW per chilogrammo e un C-rate di 200 – ben quaranta volte superiore rispetto alle migliori soluzioni odierne – sono numeri che catturano l’immaginazione e promettono di rivoluzionare l’intero comparto.

Nota per la sua esperienza nei motori a combustione, RML Group ha compiuto un balzo significativo nel campo delle batterie per veicoli elettrici. La batteria VarEVolt, già certificata per la conformità alla produzione, si pone come soluzione ideale per le batterie hypercar, ma il suo potenziale non si limita a questo segmento. Con la possibilità di essere adattata alle esigenze di ogni produttore grazie alla sua struttura modulare, questa batteria può offrire maggiore autonomia, potenza superiore o un equilibrio ottimale tra le due.

Per comprendere l’importanza di questa innovazione, basta un confronto: mentre una Porsche Taycan richiede almeno 12 minuti per una ricarica completa, la VarEVolt riduce questo tempo a pochi secondi. Ciò è reso possibile grazie all’eccezionale C-rate, che misura la velocità con cui una batteria può essere caricata o scaricata. Inoltre, questa tecnologia ha già dato prova di sé nella hypercar ibrida Czinger C21, scaricando 4,5 kWh in appena 40 secondi, rispettando pienamente le normative di sicurezza stradale.

Un aspetto che distingue la VarEVolt è la sua capacità di aggiornare modelli esistenti di hypercar, come LaFerrari o McLaren P1, portando benefici significativi in termini di prestazioni e sostenibilità. Sebbene attualmente la produzione sia limitata e rivolta al segmento premium, le prospettive di questa tecnologia sono ambiziose. Secondo RML Group, applicando la tecnologia a batterie di maggiore capacità, come quelle da 75 kWh, i tempi di ricarica resterebbero straordinari: circa cinque minuti, un tempo comparabile a un normale rifornimento di carburante.

Il potenziale di questa innovazione va oltre il mercato delle hypercar. Nei prossimi anni, potrebbe estendersi a veicoli più accessibili, contribuendo a superare una delle principali barriere alla diffusione della mobilità elettrica: l’ansia da autonomia. Con tempi di ricarica così ridotti, l’adozione di veicoli elettrici potrebbe accelerare significativamente, spingendo il settore verso un futuro più sostenibile.

In definitiva, la batteria VarEVolt non è solo un progresso tecnologico, ma un simbolo di come l’innovazione possa rispondere alle esigenze di un mondo in transizione verso una mobilità più pulita. Se la mobilità elettrica rappresenta il futuro, allora RML Group e la sua ricarica rapida potrebbero essere i protagonisti di questa rivoluzione.