Mercedes-Benz Classe V, la versatilità del comfort di lusso

Francesco Parente
17 Aprile 2019
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Die neue Mercedes-Benz V-Klasse und Marco Polo, Sitges/Spanien 2019 // The new Mercedes-Benz V-Class and Marco Polo, Sitges/Spain 2019

La grande monovolume tedesca è stata rivista in alcuni particolari estetici. Sorprende per prestazioni e per la presenza di svariati sistemi di assistenza alla guida. Ecco tutte le sue caratteristiche.

Che sia un’automobile di successo lo dicono i numeri e le unità circolanti su strada, ben visibili da tutti quanti. Dal lancio della V, avvenuto nel 2014, ne sono state vendute più di 209.000, atto ne dà che l’ultima operazione fatta a Stoccarda sia frutto di un semplice restyling per rafforzare la consolidata posizione del monovolume sul mercato. Anche per questo, ci troviamo di fronte ad un “pronti e via”, poiché questo multispazio è praticamente già ordinabile dai primi di marzo, fino anche la sua versione Marco Polo.

La Classe V fuori e dentro

Ciò che nel tempo sembra restare invariato è lo spazio offerto: praticamente “infinito” se pensiamo che stiamo pur sempre parlando di un’automobile. Facciamo largo a un po’ di numeri, utili a definire la natura della Classe V: è disponibile in tre lunghezze (4,90 m., 5.14 m. e 5,37 m.), con configurazione di base a sei posti (disposizione 2+2+2) ma che in caso di necessità può arrivare fino a otto, gestendo una capacità di carico variabile, in grado di arrivare fino ad un massimo di carico pari a 5.010 litri. Vista da fuori, grazie all’ultimo restyling, si notano i nuovi paraurti e la grande presa d’aria per il raffreddamento del motore, oltre ai nuovi disegni dei cerchi in lega leggera con misure che partono da 17” a 19”. Tornando in abitacolo risalta all’attenzione un nuovo inserto a doppia striscia sulla plancia, le bocchette di aerazione simili alla forma di una turbina e un nuovo colore “Tartufo” per un esclusivo utilizzo di inserti in pelle. A seconda degli allestimenti che si scelgono è possibile avere dotazioni più o meno ricche di particolari, come ad esempio i sedili di lusso per il vano posteriore, vere e proprie poltrone con funzione di riposo, massaggio e areazione per la schiena. Gli equipaggiamenti sono distribuiti così in tre livelli, Sport, Premium ed Exclusive, mentre il pacchetto AMG Line rende la V un po’ più sportiva oltre che confortevole e lussuosa; per gli amanti dell’avventura non manca all’appello la versione “camper” Marco Polo e Marco Polo Horizon.

Nuova Classe V: le motorizzazioni

C’è un solo cuore che batte sotto la veste della nuova Mercedes-Benz Classe V e il suo nome è “OM 654”, ovvero un propulsore di quattro cilindri da 2.0 litri a gasolio, declinato in tre diverse potenze. Nel nostro primo giorno di test abbiamo dapprima provato lo step top di gamma montato sul modello 300d: si tratta di un motore da 239 Cv di potenza con una coppia di 500 Nm pronta in un arco di regime che va dai 1.600 giri/min. ai 2.400 giri/min. Questa variante può contare anche sulla speciale funzione “overtorque”, che mette a disposizione del guidatore altri 30 Nm di coppia per un periodo limitato. Le altre potenze le ritroviamo sulla 220d con una potenza di 163 Cv e una coppia di 380 Nm, e sulla 250d, che si avvale di 190 Cv e 440 Nm di coppia. Ogni Classe V può beneficiare della trazione integrale 4Matic (con l’unica eccezione della carrozzeria Extralunga) e dell’ormai noto cambio 9 G-Tronic (9 marce). Il motore OM 654 è uno dei progetti più recenti di Mercedes e mette insieme un basamento in alluminio con pistoni in acciaio per favorire il rapporto tra la resistenza e la leggerezza. Le superfici di scorrimento sono state trattate con la particolare  tecnologia Nanoslide, che consente di abbassare del 13% (secondo quanto dichiarato dal Costruttore tedesco) il consumo di gasolio.

Come va e quanto costa la Mercedes-Benz Classe V

Siamo stati a Barcellona e in particolare ci siamo spinti sui tratti costieri della Catalogna per provare la nuova Classe V con il nuovo motore OM 654. Due le versioni guidate, la 300d con 239 Cv e la 250d con 190 Cv, con entrambe le versioni che ci hanno sorpreso per la naturalezza con cui affrontano anche i tratti più tortuosi. Chiave di successo è l’erogazione di potenza e coppia sempre pronta, nonostante la stazza della nuova Classe V non giochi a favore della dinamicità, che però non viene mai penalizzata, neppure quando si entra e si esce dai continui tratti ricchi di sali e scendi. Bene anche i consumi, infatti durante la guida delle due V dalla diversa potenza il valore medio rilevato dal computer di bordo oscillava tra i 10 e gli 11km/litro. Per il resto, lo sterzo e l’assetto ci sono apparsi ben integrati con le caratteristiche di peso e volume della Classe V, evidenziando così il giusto compromesso di funzionamento per chi si troverà a guidarla macinando instancabili chilometri. Quanto costa guidare un mezzo così versatile, ma comunque premium? La nuova Mercedes Classe V ha un listino che parte da poco meno di 39.500 Euro (IVA compresa), mentre il nuovo Marco Polo parte da 51.910 Euro (IVA compresa).

Mercedes Classe V e Marco Polo 2019: primo contatto

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