Chevrolet Spark, ecco l’erede della Matiz

Lorenzo Stracquadanio
26 Novembre 2009
74 Foto
Chevrolet Spark, ecco l'erede della  Matiz

L’erede della Matiz ha un design più accattivante, è più grande e ha motori a benzina e benzina/Gpl. In vendita da dicembre a 8.950 euro

L’erede della Matiz ha un design più accattivante, è più grande e ha motori a benzina e benzina/Gpl. In vendita da dicembre a 8.950 euro

Confermare il successo nel segmento delle mini-car ottenuto in Italia da Chevrolet (che negli ultimi 11 anni ha venduto oltre 320.000 vetture): questo è l’obiettivo di Spark, la nuova utilitaria a stelle e strisce (il marchio Chevrolet fa parte del Gruppo General Motors) che prenderà ufficialmente il posto della Matiz (che rimarrà a listino fino al secondo semestre 2010), sul mercato dal 1998.

Per il progetto il Centro Stile Chevrolet a Seoul ha deciso di rinnovare completamente l’immagine della vettura come ha spiegato Kim Taewan, vicepresidente del design: “Fin dall’inizio volevamo essere rivoluzionari sia sul piano delle dimensioni, sia su quello dello stile – spiega – invece del comune approccio ‘carina-simpatica’ abbiamo voluto che Spark fosse più grintosa e moderna. Volevamo insomma lasciare il segno con un design innovativo, che fosse completamente diverso da quello finora adottato nella progettazione delle mini-car, che fosse in grado di regalare emozioni. Sono certo che piacerà molto agli italiani”.

Le linee esterne sono originali e tese ad esaltare la dinamicità della vettura, ben diverse quindi da quelle morbide e tondeggianti della Matiz. L’immagine nel complesso è di un’utilitaria compatta grazie alla linea ad arco del profilo laterale che termina in una coda a taglio verticale.

Oltre allo stile però cambiano soprattutto le dimensioni: la Spark è infatti più grande della Matiz ed è in grado di ospitare comodamente 4 persone pur essendo omologata per 5 passeggeri. La lunghezza è di 3,640 metri, 1,597 m di larghezza, e un passo di 2,375 metri. La capacità del bagagliaio è di 170 litri, ampliabile fino a 578 con due soli passeggeri a bordo.[!BANNER]

La vettura, che fa leva sulla nuova piattaforma globale M-Car del Gruppo General Motors, adotta una scocca realizzata al 60% in acciaio ad alta resistenza. A questa si abbinano 6 airbag (doppio frontale, a tendina e laterali) e un nuovo sistema di retrazione dei pedali che, in caso di urto frontale, vengono allontanati dai piedi del guidatore per ridurre il rischio di lesioni alle gambe.

Due i motori previsti, entrambi a benzina o con doppia alimentazione benzina/Gpl: un 995 cc da 68 CV a 6.400 giri/min con una coppia massima di 93 Nm a 4.800 giri/min. L’accelerazione da 0-100 km/h avviene in 15,5 secondi mentre la velocità massima è di 154 km/h; e un 1.206 cc da 81 CV a 6.200 giri/min, con una coppia massima di 111 Nm a 4.600 giri/mim, accelerazione da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi e velocità massima di 164 km/h. Entrambe le motorizzazioni consumano nel ciclo misto 5,1 l/100 km di benzina ed emettono 119 g/km di Co2.

Fanno meglio invece i modelli a benzina/Gpl che registrano emissioni pari a 110 g/km per la 1.0 EcoLogic e 113 g/km per la 1.2 EcoLogic. L’arrivo della Spark in Italia (sarà il primo mercato europeo a commercializzarla) è previsto a partire dal prossimo dicembre 2010. Quattro le versioni: base, + (plus), LS e LT. Il listino partirà da 8.950 euro (Spark 1.0 base) per arrivare ai 12.050 euro della versione 1.2 LT. La previsione della Casa è di immatricolare circa 29.000 unità, a patto però che vengano confermati gli incentivi per il settore.

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