Nuova Mercedes Classe C Coupé: primo contatto

Cesare Cappa
14 Novembre 2015
64 Foto
Nuova Mercedes Classe C Coupé: primo contatto

Il manipolo di coupé tedesche si completa con l’arrivo della vettura di Stoccarda. Disponibile già dal lancio in versione AMG.

Il manipolo di coupé tedesche si completa con l’arrivo della vettura di Stoccarda. Disponibile già dal lancio in versione AMG.

Ora sono i suv l’oggetto dei desideri, ma un tempo lo sono stati i coupé. Simbolo di eleganza e sportività, in grado di alimentare i sogni dei giovani appassionati ed catturare l’attenzione del pubblico femminile. Nonostante i fasti siano passati, Mercedes-Benz gioca la carta di Classe C Coupé. Una sfida ad Audi A5 e BMW Serie 4, fatta a colpi di tecnologie e servizi online. In cui bulloni ed ingranaggi cedono il posto ad applicazioni e connettività al web.

Design: una S Coupé in formato ridotto

Quando si tratta di stile la faccenda si fa più complessa. La nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé non è solo una nuova variante di Classe C. Il “sistema” di forme si concede il “lusso” di emulare la più grande ed impegnativa S Coupé. Un omaggio di famiglia che si palesa nella tre quarti posteriore. Una scelta che trascende quello che è stato sino ad ora l’evoluzione di Classe C in Coupé. Il frontale riprende invece la forma attuale, mentre l’assetto più basso di 15 mm rispetto alla berlina contribuisce all’idea di sportività. La vita di bordo non si presenta alternativa rispetto all’attuale e lo spazio riservato ai due passeggeri posteriori non esalta la possibilità di fare un viaggio in compagnia. Peccato, perché i 400 litri di bagagliaio potrebbero quasi suggerire una vacanza.

Nuova Mercedes Classe C Coupé: si palesa il 9 marce

La differenza la fa il cambio. Già, perché la nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé mette in campo una gamma motori che ripercorre in parte quella di berlina e wagon. L’offerta è solo un poco più ridotta e si concentra su quelle unità più dedite ai cavalli e alla coppia motrice. Scelte di marketing che non dicono nulla di nuovo sul piano tecnico ingegneristico. La vera novità per la famiglia Mercedes-Benz Classe C è la presenza del nuovo cambio a 9 marce 9G-TRONIC che ha già fatto il suo esordio su altri modelli della grande famiglia tedesca. La motorizzazione che è stata designata per la C Coupé è il turbodiesel da 2,1 litri, sia per l’edizione 220d (170 CV) sia per quella 250d (204 CV). Il manuale a sei rapporti è destinato ai propulsori d’ingresso a benzina e diesel. E mentre di questi ultimi abbiamo già detto, nel primo caso a darne forma sono le varianti 180 (156 cv), 200 (184 cv), 250 (211 cv) e 300 (245 cv). Le cilindrate vanno da 1,6 litri (180) a 2 (200, 250 e 300). Già in partita pure le AMG e AMG S da 476 e 510 CV, equipaggiate con il 4 litri V8 biturbo. Nel breve periodo saranno poi disponibili anche le vetture a trazione integrale 4MATIC.

Nuova Mercedes Classe C Coupé: la prova su strada

Pare scontato, ma gli aggettivi dinamica, sportiva e confortevole, sembrano davvero descrivere il comportamento di Mercedes-Benz Classe C Coupé. Siccome la perfezione non esiste, va però premesso che spesso siano gli accessori “giusti” a fare l’auto “giusta”. Come le sospensioni pneumatiche AIRMATIC. Un optional che rende la coupé tedesca una Gran Turismo senza mezze misure. Perché il vero limite del modello di Stoccarda è dettato dal peso. Una “presenza” forte, soprattutto alle alte velocità. Le possibilità offerte dal sistema di gestione delle differente modalità di guida è abbastanza efficace, ma sopratutto percettibile per chi siede al volante. Un discorso valido sia per la 250d sia per la potente ed esclusiva AMG S. Due mondi che non sono poi così diametralmente opposti come qualcuno potrebbe immaginare. La prima sfrutta tutto il potenziale possibile messo in campo dalla trasmissione 9G-TRONIC. Nove rapporti in grado di carpire le “riflessioni” del pilota, manifestando un indole fin qui sconosciuta alle trasmissioni Mercedes-Benz. Lo stesso dicasi per il sette marce Speedshift MCT AMG riservato alla AMG e AMG S. Solo la pista rivela il suo limite, mentre in strada allieta e coinvolge. Ma quando si hanno da gestire potenze intorno ai 500 cavalli, l’importante è saper dosare nel migliore dei modi l’acceleratore, perché il tempo che la coda impiega a superare il muso è spesso più rapido dei riflessi dell’uomo. Il divertimento però non si discute.

Classe C Coupé: gamma e prezzi

L’avvento di Mercedes-Benz Classe C Coupé non stravolge quello che è da tempo il modus operandi della Casa tedesca. Il modello definito “base” non esiste, perché l’attenzione del pubblico viene catturata dall’allestimento Executive. Il primo della gamma C Coupé, dotato di quel tanto che basta per rendere la vettura all’altezza del blasone. Tanto che le prese Usb di serie siano ben due e il sistema Audio 20 CD è già predisposto per la successiva installazione del navigatore satellitare. I cerchi in lega sono da 17″. La seconda fase di C Coupé è dettata dalla versione Sport. Fase che presenta cerchi in lega da 18″ e la telecamera posteriore. Si inizia però a f0are sul serio a partire dal modelo Premium, che si veste del kit estetico AMG sia all’esterno sia all’interno della vettura. La telematica di bordo si fa più complessa e si correda del Mercedes connect me e il sistema multimediale passa al livello Comand Online. Ma non è ancora finita, perché a listino c’è pure la variante Premium Plus dotata, tra gli altri, dei cerchi in lega da 19″. A chiudere il cerchio la C Coupé AMG, che però non segue le dinamiche degli allestimenti di cui sopra. Il ventaglio di prezzi si apre a partire dai 38.448 euro della 180 in allestimento Executive sino ai 94.305 della AMG S.

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