Primo contatto con la nuova Maserati Quattroporte, l’ammiraglia sportiva che ridefinisce gli standard del segmento.
Primo contatto con la nuova Maserati Quattroporte, l’ammiraglia sportiva che ridefinisce gli standard del segmento.
Siamo a Nizza, dove il sole non manca mai e l’atmosfera mondana offre lo sfondo ideale per prendere contatto con un’auto a dir poco affascinante: la nuova Maserati Quattroporte.
Discendente di una stirpe che da 50 anni rappresenta il concetto di ammiraglia sportiva nel mondo, la nuova Quattroporte è più lunga della versione precedente di ben 16 cm e arriva a 5,26 metri, ma a guardarla non sembra, grazie ad una linea slanciata con il frontale affusolato e il posteriore che sale verso l’alto nascondendo un vano bagagli da ben 530 litri. I clienti la volevano più capiente e così è stato, la volevano più comoda, e adesso c’è più spazio per le gambe nei posti posteriori, ma sicuramente la volevano anche più sportiva, ed ecco che sotto il cofano c’è un V8 3.8 biturbo da ben 530 CV abbinato ad un cambio automatico ZF ad 8 rapporti. Tanto basta per farla scattare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e farle toccare i 307 km/h di velocità massima.
>> Guarda le immagini della nuova Maserati Quattroporte
Più leggera di 100 kg, grazie all’utilizzo dell’alluminio in diverse componenti della scocca, la Quattroporte vanta una distribuzione dei pesi esemplare: 50% sull’asse anteriore e 50% su quello posteriore, ed un’aerodinamica migliorata del 12%, con un Cx di 0,31 e una riduzione della portanza del 24% ottenuta con un’attenta cura del sottoscocca. Per tenere a bada tutta la sua potenza, l’ammiraglia del Tridente si avvale di un differenziale meccanico a slittamento limitato, di sospensioni anteriori a doppi bracci oscillanti in alluminio e di sospensioni posteriori multilink a 5 bracci. Per le decelerazioni più violente invece, si affida ai dischi Brembo Dual Cast ventilati e forati da 380 mm x 32 mm con pinze fisse a 6 pistoncini all’anteriore e dischi ventilati e forati da 350 mm x 28 mm con una pinza fissa in lega a 4 pistoncini al posteriore.
Con un passo più lungo c’è più spazio a disposizione nell’abitacolo sia avanti che dietro, mentre al centro della plancia troviamo lo schermo touch screen del sistema multimediale. Costruita a Gruglisco, la Quattroporte unisce tecniche di costruzione moderne con la consueta cura artigianale Maserati, per cui ogni interno presenta quell’aspetto particolare che è uno dei marchi di fabbrica del Tridente.
A breve pubblicheremo la prova su strada, lungo parte del percorso in cui si corre il rally di Montecarlo, e vi racconteremo in maniera più dettagliata le sensazioni che questa limousine da corsa sa offrire al suo fortunato pilota. Non ci sono informazioni sul prezzo che, verrà svelato, più avanti, dopo il salone di Detroit, ma per chi ama i motori più compatti è in arrivo un V6 3 litri, che sarà offerto anche con la trazione integrale.